Crisi economica? Non a Monza e Brianza: ecco i numeri del boom
L'analisi della Camera di Commercio evidenzia una crescita in controtendenza rispetto al dato regionale, trainata da produzione e fatturato.
Mentre la Lombardia nel suo complesso ha registrato un calo dell'1,2% nella produzione industriale, Monza e Brianza hanno mostrato una crescita dello 0,8%.
Questo trend positivo si riflette anche nel fatturato della manifattura brianzola, che ha segnato un incremento dello 0,6%, a fronte di un calo dello 0,9% a livello regionale.
Anche il portafoglio ordini del manifatturiero brianzolo ha evidenziato una tenuta maggiore rispetto alla Lombardia, con un aumento dello 0,4% contro un calo dello 0,5%.
Milano: stabilità e sfide
L'area metropolitana milanese ha mostrato una sostanziale stabilità nella produzione industriale, con un lieve calo dello 0,2% rispetto all'anno precedente, comunque migliore del dato lombardo (-1,2%). Tuttavia, il fatturato ha subito una flessione dello 0,9%, in linea con il dato regionale.
Ordini e prospettive future
Per quanto riguarda gli ordini, il quadro è più complesso. A Milano si registra un calo dell'1,4% nel portafoglio ordini rispetto al secondo trimestre 2023, con una performance leggermente inferiore alla media lombarda (-0,5%).
Particolarmente preoccupante è l'andamento degli ordini esteri, che a Milano hanno subito un calo del 2%, mentre in Lombardia la diminuzione è stata più contenuta (-0,6%).
Segnali di ripresa
Nonostante le difficoltà, ci sono anche segnali positivi. A livello congiunturale, il secondo trimestre 2024 ha fatto registrare una crescita della produzione industriale (+0,8% destagionalizzato) e del fatturato (+0,9% destagionalizzato), sia a Monza e Brianza che a Milano.
In conclusione, il secondo trimestre 2024 ha mostrato un'economia lombarda in chiaroscuro, con Monza e Brianza che si sono distinte per una performance positiva, mentre Milano ha evidenziato alcune criticità, soprattutto sul fronte degli ordini esteri.
Tuttavia, i dati congiunturali suggeriscono una possibile ripresa, che dovrà essere confermata nei prossimi trimestri.