Flowserve, la battaglia dei lavoratori contro i licenziamenti: la situazione
I lavoratori della Flowserve di Mezzago non si inchinano al silenzio dell'ingiustizia.
I lavoratori della Flowserve di Mezzago non si inchinano al silenzio dell'ingiustizia. Non piegano la testa di fronte alla crudele decisione della multinazionale americana, che con un freddo procedimento di licenziamento collettivo ha gettato nell'incertezza 61 vite lavorative. Persone che, senza un briciolo di spiegazione, vedono il loro diritto calpestato e la loro dignità straziata.
Difendiamo il nostro futuro
Il cuore pulsante della Brianza risuona di rabbia e determinazione. Davanti alle porte della Flowserve, non si erge solo uno sciopero, ma un atto di resistenza contro l'arroganza del potere aziendale. La richiesta è chiara e inequivocabile: il mantenimento del sito produttivo e la difesa dei posti di lavoro. Un appello che grida all'unisono dalle gole dei lavoratori, dei sindacati e delle istituzioni, affinché il peso della responsabilità cada sulle spalle della multinazionale e non sugli oneri dei lavoratori.
Solidarietà e battaglia
Nel fragore della battaglia per il lavoro giusto, il Partito Democratico di Monza e Brianza si schiera al fianco dei lavoratori. Con voce ferma e cuore saldo, Lorenzo Sala e Jenny Arienti promettono la loro presenza al presidio e la loro lotta accanto a chi vede la dignità calpestata e il futuro incerto. Perché in questa epica battaglia, ogni voce conta e ogni resistenza è un baluardo contro l'ingiustizia.