Monza Milan, Palladino: "Il Monza ha saputo cambiare atteggiamento questa stagione"
Il tecnico del Monza al settimo cielo per l'atteso colpaccio con una big
Dopo avere aggiunto lo scalpo del Milan a quelli di Juventus, Inter e Napoli, ottenuti un anno fa, Raffaele Palladino racconta l'esplosione del suo spogliatoio al 90', Galliani incluso:
Monza, la gioia di Palladino
Commenta così l'allenatore del Monza la nuova pagina di gloria: “Il Monza mi ha regalato emozione, i ragazzi si sono preparati bene al confronto con un avversario determinato e valido; abbiamo tenuto botta su un punto di vista fisico e tecnico, sono lieto ma occorre andare avanti su questa strada. Volevamo impostare a 4, il Milan ci veniva a prendere uomo contro uomo e cercavamo di prenderli tra le linee: con V. Carboni e Djuric la manovra è risultata fluida. Possiamo giocare così, o a 3 e, al di là della fase di possesso, l'abbiamo vinta in fase di non possesso. Se è un Monza cambiato rispetto a un anno fa? L'atteggiamento degli altri lo è, quindi ci regoliamo di conseguenza: adesso ci aspettano basso, non vengono più in avanti con veemenza, abbiamo meno spazi a disposizione. Io, il mio staff e la squadra siamo cresciuti a fare questo. Sono vittorie che scrivono pagine di storie del Monza".
Palladino si sofferma su due elementi del Monza
Ci sono un paio di riflessioni su suoi calciatori: "Di Gregorio ha preso un bel colpo, un taglio alla testa. Proviamo a recuperarlo per Salerno; a fine partita mi ha abbracciato, era contento per Sorrentino, che ha fatto bene, nonostante le due reti subite. Valentin Carboni? Non so dove arriverà, mi ha seguito e i frutti si vedono, si è ben disimpegnato senza palla”
In conferenza stampa il tecnico partenopeo ha poi riferito:
"Non lo so se è la più bella partita della mia gestione, ma di sicuro quella che mi ha dato più emozioni. In settimana abbiamo lavorato 12 ore al giorno, ragionando se cambiare o meno modulo. I miei calciatori sono molto intelligenti perché hanno saputo interpretare anche un modulo differente rispetto al solito".
"Volevamo vincerla questo si, poi con il Milan in 10 ci abbiamo provato. Potevamo vincerla o perderla sul 2-2, era borderline. Tutti e due volevano vincere. Avevo chiesto una gara perfetta ed è stata una serata perfetta. Emozionante vincere con una bella rimonta".
"Con Dany Mota ieri sera ci siamo messaggiati e mi ha detto che avrebbe fatto gol. Ora gli ho detto perché non ne fa ancora (ride). Lui ora deve continuare così, perché è un calciatore molto forte. Colombo doveva giocare titolare, è andato a duemila come i suoi compagni d’altronde. Mi ha messo in difficoltà, per me è un vantaggio. Lui era tanto motivato e sono davvero felice perché è entrato e ha fatto la differenza. Bene così".
"Adesso il Monza dove vuole guardare? Vogliamo continuare a lottare, crescere e stupire. E dimostrare che siamo in netta crescita. Ci godiamo il momento ma non possiamo definire la nostra posizione in classifica. Sinceramente il percorso è bellissimo, in un anno e mezzo di Serie A abbiamo battuto Milan, Inter, Roma e Juventus. Significa che la società sta facendo ottime cose”.