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Vigilia Monza - Parma: le parole di Nesta in futuro

Iniziata la conferenza stampa di Alessandro Nesta.

Nesta sulla sfida al Parma: “Dopo la partita con l'Inter l'ho già detto, questa è decisiva. Se ci vogliamo provare, dobbiamo fare partita super. Dobbiamo vincere, abbiamo alzato l'asticella. E' l'ultima chiamata, dobbiamo rispondere". 

Nesta su come affrontare il Parma: “Si devono salvare anche loro, hanno caratteristiche importanti con le ali. Non servono calcoli, serve cuore e organizzazione”. 

Nesta sull'Inter: “Ci hanno lasciato magari più spazi, domani immagino un Parma più chiuso. Spero che il concetto sia arrivato". 

Nesta sull'arbitraggio di Monza - Inter: “Il quarto uomo era sempre vicino a me, questa cosa non mi è piaciuta. Il gol dell'Inter non l'ho capito e non ho capito la direzione di gara. Per me erano da sanzionare”. 

Nesta sul futuro: “Quando mi hanno chiamato non mi hanno parlato della prossima stagione”. 

Nesta sugli infortunati: “Portiamo Gagliardini e Akpa Akpro in panchina, è una partita decisiva. E' meglio rischiare ora. Anche Ciurria ci sarà, Pessina no”. 

Nesta su Pedro centrale: “A volte ci difendiamo 4, non era un braccetto a tre. Gli altri hanno bisogno di tempo, sono giovani e in certi stadi c'è un impatto diverso". 

Nesta sul fuoco: “Non dobbiamo adattarci all'avversario, dobbiamo alzare noi il ritmo se giocano a ritmo basso gli avversari”. 

Nesta sugli infortuni: “Si sono fatti male giocatori molto importanti, questo è un fattore da tenere conto, ma si poteva fare molto di più. E' anche una questione di mentalità, colpa nostra. Non bisogna nascondersi e raccontare balle. Ora cerchiamo di mettere tutto in queste partite".

Nesta sulla differenza di atteggiamento: “La squadra forte ti lascia più spazio, contro le squadre al nostro livello abbiamo meno spazio di manovra. Poi a San Siro si è più stimolato". 

Nesta su Pessina: “Non è a disposizione domani e forse nemmeno alla prossima a Cagliari". 

Nesta sul cambio di modulo: “Con la cessione di Bondo abbiamo cambiato modo di giocare, si faceva giocare con due mediani giovani. Ora abbiamo più scelto. Urbanski? Deve stare tranquillo e trovare serenità, altrimenti ci complica la vita”.