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Giovedì 3 Dicembre parte la prova del Campionato Mondiale Rally che si disputerà per gran parte nell'Autodromo di Monza e sabato vedrà protagonista le valli bergamasche.

Ecco le parole di saluti di Angelo Sticchi Damiani, Presidente di ACI, Jean Todt, Presidente della FIA, Jona Siebel, Managing Director del WRC, di Giuseppe Redaelli, Presidente di SIAS, Alessandra Zinno, Direttore dell'Autodromo di Monza, Antonio Turitto, General Manager Aci Rally Monza, Geronimo La Russa, Presidente di AC Milano, Fabrizio Sala, Vice Presidente di Regione Lombardia, Martina Cambiaghi, Assessore allo Sport di Regione Lombardia, Dario Allevi, Sindaco di Monza.

Ecco il video dei saluti, sotto al video la parte testuale di ogni intervento, con la traduzione degli interventi di Jean Todt e Jona Siebel

ANGELO STICCHI DAMIANI
“Buongiorno a tutti, come purtroppo sapete bene quest’anno è un anno molto particolare. Un anno in cui è stato veramente difficile continuare a mantenere gli impegni assunti, impegnati pluriennali ma anche quelli meno importanti, ma comunque nello spirito di continuità con gli anni precedenti. È stato molto difficile perché le condizioni erano per certi mesi assolutamente proibitive. Per altro, con molte difficoltà e, si è dovuto lavorare soprattutto sulla Sicurezza. Diciamo che è stata la parola chiave che ci ha consentito di svolgere di continuare a svolgere la nostra attività sportiva, a partire da giugno fino ad arrivare a Novembre. Naturalmente ci siamo interfacciati con la FIA ed abbiamo cercato di raggiungere quel livello che non solo ci veniva imposto dalle normative nazionali ed internazionali, ma quello in cui volevamo arrivare e sentirci tranquilli, dal punto di vista morale. Non aver esposto i nostri piloti e tutti coloro che lavorano nel motorsport, a rischi di contagi. Abbiamo cercato di fare tutto il possibile anche con sacrifici economici perché si portassero a casa gli eventi mondiali in calendario. L’abbiamo fatto, rispettando anche le date, salvo il Rally d’Italia che è stato spostato chiaramente da giugno ad ottobre. Dopodiché abbiamo cercato e ottenuto di far correre in Italia due altri gran premi: il Mugello ed Imola, e questo l’abbiamo fatto perché era importante che tutto il mondo sapesse che l’Italia aveva due circuiti omologati per la Formula 1 e l’abbiamo fatto per rendere merito anche a chi in questi anni ha tenuto questi autodromi in condizioni ottimali e quindi pronti per l’uso. È arrivata, poi l’ipotesi di poter far correre l’ultima gara del Mondiale Rally in Italia. E dove? A Monza. Monza è il Tempio della Velocità, un luogo iconico. Riconosciuto da tutti come un tempio, ma soprattutto perché a Monza si sono scritte delle pagine incredibili nei suoi 98 anni di attività. Infatti, ci stiamo preparando per festeggiare fra due anni il centenario. E l’abbiamo fatto sia perché, sarà bello concludere il Campionato Del Mondo in Italia. Visto che c’è stato tutto questo coinvolgimento ma soprattutto ma riprendendo una storia scritta da SIAS con il Rally di Monza in questi anni. Un evento molto interessante, un rally molto atipico, in circuito che ha visto correre molti campioni come Valentino Rossi ed altri. E quindi qualcosa che fosse molto attrattivo. Purtroppo anche in questo caso mancherà il pubblico. Pubblico» che a Monza rappresenta un caso unico o quasi dove il pubblico è gradito quando sappiamo che normalmente nelle gare analoghe, rally mondiale, il problema è il contenimento del pubblico per motivi di sicurezza. Un dispiacere per noi di non poter ospitare sulle tribune di Monza tutti gli appassionati di questo sport ci apprestiamo a questo ultimo capitolo di un’annata esaltante che ricorderemo. Il mio amico Jean Todt mi ha detto «l’Italia entrerà nella storia con questo quinto evento mondiale». Io non so se sia vero, ma sicuramente abbiamo la coscienza di aver fatto tutto il possibile. Perché quest’anno trascorresse senza che ci fossero delle mortificazioni importanti. Proprio su gli eventi più importanti, il Campionato del Mondo F1 e Campionato del Mondo Rally e quello di Formula 1. Quindi, ringrazio tutti coloro che hanno contribuito: la FIA, il mio amico Jean TODT e, soprattutto il Promotore, SIAS che ha accolto questa idea sapendo che sarebbe stato un altro importante impegno. La struttura del Rally D’Italia che come saprete si svolge in Sardegna e quest’anno per la prima volta, sta collaborando con SIAS per questo evento. Ringrazio la Regione Lombardia, il Comune di Monza il Sindaco di Monza, le autorità sanitarie della Lombardia, Consorzio Villa Reale e Parco di Monza e tutti coloro che a vario titolo si sono impegnati per raggiungere questo ulteriore importante obiettivo. In bocca al lupo a tutti.”

JEAN TODT
“Caro Angelo Sticchi Damiani, cari amici. È una conclusione davvero speciale per il FIA WRC 2020 quella a cui assisteremo questa settimana, con ACI Rally Monza a ospitare il round decisivo della stagione. Certamente questa disciplina è stata messa alla prova dalla pandemia di Covid-19. Tuttavia, è stata una stagione affascinante per piloti e costruttori, che hanno mischiato le carte evento dopo evento. Arrivare a sette tappe in tempi così difficili è una ricompensa agli sforzi della FIA e dei team del WRC, così come degli organizzatori locali. ACI Rally Monza, il gran finale di quest’anno, è unico. Non solo perché l’evento è entrato nel calendario da nuovo arrivato, ma presenterà anche un nuovo formato. Infatti unisce lo spettacolo di un circuito iconico alle prove di rally più tradizionali che si svolgeranno nella vicina campagna. Questa è la prova che insieme alle sfide posso arrivare opportunità. Per diventare realtà l’evento ha richiesto una buona dose di flessibilità da parte di ACI e il suo Presidente, il mio amico Angelo Sticchi Damiani, che hanno lavorato incessantemente con il governo e le autorità locali. Insieme sono stati in grado di organizzare quest’anno non meno di tre eventi di Formula 1 e due di Campionato del Mondo Rally. Questo è un grandissimo risultato. Vorrei anche inviare i miei più cari saluti a tutti i fan di rally in Italia, che sono tra i più appassionati al mondo. ACI Rally Monza si correrà senza spettatori ma invito tutti gli appassionati di rally ad unirsi a noi e seguire le azioni in tv o su WRC+. Non vedo l’ora di essere lì questo weekend.”

JONA SIEBEL
“Gentili Signore e Signori, permettetemi di aggiungere alcune parole da parte del Promoter WRC qui da Monaco. Ciò di cui abbiamo bisogno in questi tempi speciali è l’impegno, la struttura dell’organizzatore locale che lavori duramente e, forse la cosa più importante, la passione. La passione per il motorsport e, cari amici Italiani, voi avete messo in campo tutto ciò e continuate a farlo. Il vostro impegno e la vostra passione sono fantastici. Avete realizzato, avete pianificato un riuscitissimo Rally di Sardegna e quando durante il rally ci siamo seduti e abbiamo discusso una possibile tappa finale a Monza avevate cinquanta giorni. Che ci si creda o no, cinquanta giorni per preparare ogni cosa. Questo è fantastico, congratulazioni! Un’altra cosa è fantastica: abbiamo una situazione sportiva entusiasmante. La lotta a tutti i titoli del campionato è aperta: WRC, WRC2, WRC3, Junior WRC. E nel WRC abbiamo la situazione straordinaria che quattro piloti possono vincere il titolo piloti: Elfyn Evans, Sébastien Ogier, Thierry Neuville e Ott Tänak. Questo è pura frenesia, puro spettacolo…una vera e propria resa dei conti, e noi lo amiamo!”

GIUSEPPE REDAELLI
“Che ci ha pemesso di festeggiare l’anno scorso la 40esima edizione del Monza Rally Show, il nostro classico appuntamento rallistico di fine anno. L’Autodromo Nazionale Monza sarà il cuore pulsante dell’evento perché due giorni di Prove Speciali si svolgeranno nel circuito e sarà la base del parco assistenza e del quartier generale organizzativo. Anche questo è un primato importante perché possiamo offrire per la prima volta a WRC una location come la nostra per una tappa mondiale del campionato. Già dai primi sopralluoghi degli organizzatori, sono subito state chiare le potenzialità che una struttura come l’Autodromo può garantire. Non si tratta solo di facilitazioni dal punto di vista logistico e organizzativo ma di opportunità di visibilità e promozione per i team e gli sponsor che non hanno pari. L’Autodromo di Monza sarà dunque un teatro di gara unico al mondo che metterà a dura prova i migliori piloti di rally grazie alle difficili Prove Speciali che abbiamo progettato, utilizzando percorsi nuovi e mai battuti dalle precedenti manifestazioni rallistiche monzesi, e un palcoscenico importante per incoronare il vincitore del campionato. Il trofeo verrà infatti sollevato dal nostro iconico podio sospeso sulla pista, tempio del motorsport mondiale, permettendo pertanto ai vincitori di essere parte dell’incredibile storia che viene scritta a Monza da quasi cento anni. Alla festa mancherà soltanto un invitato. Il pubblico, che è essenza delle nostre gare, potrà seguire le attività di pista solo da casa attraverso le numerose dirette televisive e streaming. La scelta di svolgere la gara a porte chiuse è stata dolorosa ma doverosa per tutelare la salute degli addetti ai lavori e degli stessi appassionati in un periodo difficile per tutto il mondo. Sono certo che i tantissimi tifosi che affollano solitamente le tribune per il Monza Rally Show siano consapevoli e comprendano la nostra decisione. Invito tutti quindi a non recarsi lungo i percorsi delle Prove Speciali, soprattutto nell’area bergamasca, perché non saranno previste delle zone predisposte appositamente per il pubblico. L’unica possibilità per seguire la gara saranno i collegamenti in diretta sui canali Rai o sulla piattaforma WRC. Concludo dunque dando il benvenuto ai piloti, ai team e al personale di servizio a Monza e augurando a tutti un’indimenticabile competizione nel Tempio della Velocità.”

ALESSANDRA ZINNO
“Mi unisco al benvenuto del Presidente Giuseppe Redaelli per accogliere la grande famiglia del WRC che disputa per la prima volta a Monza una tappa del Mondiale rally. È per me motivo di grande orgoglio e emozione poter legare il mio recente insediamento come Direttore Generale dell’Autodromo Nazionale Monza con un evento così importante e ricco di sfide per tutta l’azienda. Automobile Club d’Italia, in collaborazione con ACI Sport e il circuito, è riuscita a creare una manifestazione unica nel suo genere grazie anche alla lungimiranza del Presidente Angelo Sticchi Damiani che, in un anno di enorme difficoltà per il mondo del motorsport, è riuscito a garantire alla Federazione internazionale la sicurezza e stabilità necessaria per organizzare sul territorio italiano ben tre Gran Premi di Formula 1 e due round del Mondiale rally. La serietà e il rigore con cui l’Autodromo di Monza stesso ha adempiuto ai protocolli sanitari contro la diffusione del Coronavirus a inizio settembre, è stata determinante per dimostrare la professionalità con cui ACI e le sue società da sempre lavorano alle manifestazioni sportive. In occasione di questo importante appuntamento, sulla scia di un percorso di sostenibilità già iniziato dall’Autodromo Nazionale Monza nei primi mesi dell’anno, abbiamo voluto riflettere su cosa avremmo potuto attuare per rendere totalmente sostenibile l’ACI Rally Monza dal punto di vista ambientale. Il nostro circuito, uno dei tracciati più importanti e prestigiosi al mondo, è infatti ospitato in un complesso di particolare valore paesaggistico, storico e architettonico come il Parco di Monza. Abbiamo allora adottato con tutti gli attori coinvolti nell’organizzazione, un approccio alle attività che considera diverse alternative per ogni aspetto ambientale, preferendo quelle più sostenibili per una mitigazione dei possibili impatti ambientali e creare un valore aggiunto sul territorio interessato dalla gara. È stata un’importante sfida di responsabilità ambientale a cui abbiamo potuto lavorare grazie alla collaborazione e disponibilità di Dario Allevi e Giuseppe Distefano, Presidente e Direttore del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza e di tutte le Autorità locali: una squadra per uno speciale “green management” di un grande evento. Le misure che abbiamo previsto e che esporremo alla stampa nei prossimi giorni, non si limitano alla sola compensazione di Carbon Offset del CO2 prodotto dalla gara ma vogliono concorrere all’ottenimento di ricadute positive in termini di benefici futuri e duraturi sul territorio e per la comunità che lo ospita. Un primo intervento riguarderà la riqualificazione di un’ampia area verde all’interno del Parco: una messa a dimora straordinaria di carpini bianchi a compensazione di tutte le emissioni delle vetture in gara. Il secondo intervento, di grande valenza paesaggistico architettonica, mira a restituire al Parco il suo disegno planimetrico originale, con il recupero e la valorizzazione dei percorsi originali di “strade bianche”. Vogliamo in sostanza prenderci cura del territorio che ci accoglie, permettendo non solo un ritorno economico alle molte attività dell’area monzese che godono dell’indotto generato dai nostri eventi ma anche apportando un beneficio concreto al polmone verde del Parco di Monza. Una sfida, come l’ho definita poco fa, che dobbiamo vincere iniziando dall’ACI Rally Monza.”

ANTONIO TURITTO
“Buongiorno a tutti, grazie dell’appuntamento. Presentiamo l’ACI Rally Monza 2020, l’ultima prova del campionato del mondo, che verrà corso in parte all’interno dell’Autodromo Nazionale Monza e in parte nella provincia di Bergamo. Abbiamo 4 giorni di gara: si comincia giovedì 3 dicembre con lo shakedown al mattino e alle 14:38 la The Monza Legacy e cioè l’eredità di Monza che vuole raccontare quelle che sono le peculiarità rallistiche del circuito di Monza. Sono convinto che verrà un rally molto interessante anche dal punto di vista sportivo. Si comincia con questa eredità di Monza e si continua per tutta la giornata, tutto giovedì pomeriggio. La seconda giornata in programma venerdì 4 dicembre prevede ancora una volta il passaggio all’interno del circuito: in parte Prove Speciali che sono ricavate sul sedime di asfalto del Tempio della Velocità e in parte che attraversano le strade di collegamento che sono all’interno del Parco. Tutto questo è stato reso possibile grazie a un accordo importante con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza e con la Soprintendenza che vede ACI impegnata nell’applicazione del protocollo di Kyoto. Noi emetteremo del CO2 che andremo a compensare con la piantumazione, secondo un programma che ci verrà indicato da tecnici che ovviamente hanno a cuore il Parco di Monza, così come gli appassionati di automobilismo hanno a cuore il Parco di Monza e noi come rallysti siamo fra questi. Il terzo giorno invece sarà totalmente in provincia di Bergamo con 3 Prove Speciali: Selvino, Gerosa e Costa Valle Imagna. In rapida successione dal mattino, ritorno in parco assistenza all’ora di pranzo, giro pomeridiano che si conclude in serata quando si correrà con il buio, con una effettuazione per la seconda volta della prova Grand Prix. Domenica tutta concentrata sulla Powerstage che verrà disputata due volte, preceduta dal terzo passaggio sulla Grand Prix. Prove Speciali molto importanti che hanno segnato la storia del rally di Monza quando era il Monza Rally Show: un appuntamento importante ma diverso da quello attuale perché quello attuale mira a dare risposte anche sportive agli stakeholders del campionato del mondo che si giocano il campionato costruttori e il campionato piloti. Premiazione finale dopo la Powerstage intorno alle 13 con la premiazione sia dell’ACI Rally Monza e la premiazione del campionato del mondo. Un appello che vogliamo fare agli appassionati è quello di stare a casa. Sappiamo perfettamente che chiediamo agli appassionati un sacrificio ma questo sacrificio è importante e fondamentale per la riuscita della manifestazione e per la disciplina in tutta Italia. Abbiamo degli obblighi che sono normati da un decreto della Presidenza del Consiglio che non ci consente di svolgere le gare automobilistiche su strada in presenza di pubblico e ci obbliga a svolgere la manifestazione a porte chiuse. Il programma televisivo e di All Live, la piattaforma di streaming web, sono programmi importanti. Ci affidiamo al senso di responsabilità degli appassionati che sappiamo essere molto radicato. Vi ringrazio.”

GERONIMO LA RUSSA
“Quest’anno la stagione motoristica dei rally chiude a Monza. A Monza, dopo lo spettacolo di settembre del Gran Premio di Formula 1, quest’anno avremo un altro evento di caratura mondiale, il WRC, addirittura con la fortuna di vedere premiato il campione del mondo proprio a Monza. Una grande soddisfazione per il nostro Automobile Club, una grande soddisfazione per il territorio. L’unico dispiacere è che non ci potrà essere pubblico, però grazie ad ACI e Rai e alla loro collaborazione lo spettacolo sarà fruibile in televisione e noi tutti, con i nostri commissari, il nostro personale, non vediamo l’ora che il weekend parta. Poi ci aspettiamo per un 2021 che sarà ricco di soddisfazioni e decreterà ancora una volta il primato del nostro Autodromo.”

FABRIZIO SALA
“ACI Rally Monza 2020: una grande kermesse, un’importante gara perchè decisiva, perché l’ultima del Mondiale. Grazie ad ACI e Autodromo Nazionale Monza per aver organizzato questa gara con tutti i protocolli di sicurezza, con oltre cento iscritti e trasmessa anche in tv vista la situazione che stiamo vivendo. I complimenti ancora ad ACI perché è riuscita ad organizzare in un anno solare cinque eventi mondiali, due Rally e tre Gran Premi di Formula 1, in Italia. Soprattutto il nostro Gran Premio di Monza, in quest’area in cui Regione Lombardia ha investito tantissimo e sta investendo tantissimo, e diventerà sempre più attrattiva. Approfittiamo di questo momento particolare anche per progettare il futuro. Quindi sarà sicuramente una delle gare importanti per tutti gli appassionati, ma non ci fermiamo: la collaborazione tra istituzioni, associazioni e tutti quanti permette di realizzare ancora queste cose. Quindi, grazie a tutti quelli che si sono impegnati e buon Rally a tutti quanti.”

MARTINA CAMBIAGHI
“Per la prima volta il campionato mondiale rally approda in Lombardia: un’occasione unica e un evento raro per poter far conoscere a tutto il mondo le bellezze della nostra Regione. Saranno tantissimi i piloti di caratura mondiale che si sfideranno, non solamente nel Tempio della Velocità, ovvero l’Autodromo Nazionale Monza, ma anche sulle strade del nostro territorio. Il mio pensiero e il mio “in bocca al lupo” va ovviamente anche alla nutrita compagine di piloti lombardi che si sfideranno e sfideranno i più grandi piloti rally del mondo. Io sono pronta, vi aspetto in pista.”

DARIO ALLEVI
“Oggi presentiamo l’ultima tappa del campionato mondiale di rally, che per la prima volta in assoluto si svolgerà all’interno del nostro Tempio della Velocità e in Regione Lombardia. Un’occasione veramente straordinaria, che i nostri amici di ACI e di SIAS hanno saputo cogliere immediatamente e per questo li ringrazio. Certo, sarà un’edizione purtroppo a porte chiuse come è stata quella dell’ultimo Gran Premio d’Italia, ma è importante, anzi importantissimo, che anche in questo maledetto 2020 l’Autodromo continui a investire su eventi di caratura internazionale, appunto come quello del Campionato Mondiale di Rally. Siamo pronti a ospitare i grandi campioni di questa disciplina motoristica straordinaria, siamo pronti ad ospitare tutti quelli che seguono questo circus in totale e massima sicurezza rispetto all’emergenza sanitaria che stiamo vivendo. Lo stiamo facendo anche con un’attenzione ambientale un po’ fuori dal comune perchè poi grazie a questa competizione verranno piantumate cento nuove piante nell’area dell’autodromo e anche le aree oggetto della gara verranno ripristinate e consegnate migliori rispetto a quelle che erano state date agli organizzatori della corse. Per questo motivo abbiamo insistito e grazie ad ACI e SIAS abbiamo ottenuto che ci fosse questa attenzione ambientale per dare l’ennesima dimostrazione che l’Autodromo e il Parco, il motorsport e l’ambiente, siano due mondi assolutamente compatibili che devono vivere insieme e lo stanno facendo nel migliore dei modi in questo periodo così difficile per tutti noi.”