Milano-Meda a pedaggio ridotto: il piano Corbetta per i pendolari brianzoli
La proposta del capogruppo leghista Corbetta per limitare l'impatto dei pedaggi

"La volontà di Regione e della Lega è quella di fare tutto il possibile affinché ci sia un impatto limitato del pedaggio sui cittadini", ha dichiarato Corbetta in un comunicato ufficiale. Il consigliere regionale sottolinea l'importanza di una collaborazione sinergica tra i sindaci dei territori interessati, Autostrada Pedemontana e i consiglieri brianzoli, in particolare per quanto riguarda il futuro tratto B2.
Il precedente delle tangenziali di Varese e Como
La proposta non nasce dal nulla, ma si basa su precedenti esperienze positive. Corbetta ha infatti evidenziato come la sperimentazione della scontistica del 50% già applicata per le tangenziali di Varese e Como rappresenti un modello virtuoso che potrebbe essere esteso anche al territorio brianzolo. Questa proposta giunge in risposta alla recente mozione presentata dal Partito Democratico in consiglio regionale, che chiedeva invece la completa gratuità della Milano-Meda anche dopo la realizzazione della Pedemontana.
Tale mozione è stata respinta dalla maggioranza, con critiche particolarmente forti espresse dal consigliere di Forza Italia Jacopo Dozio, il quale ha precisato che un tavolo di lavoro sul tema è già attivo con il coinvolgimento dell'assessora competente.
Duplice obiettivo: sostegno economico e fluidità della viabilità locale
La proposta di Corbetta persegue un duplice obiettivo. Da un lato, mira a ridurre il carico economico sui cittadini che quotidianamente utilizzano la Milano-Meda per raggiungere il luogo di lavoro. Dall'altro, intende prevenire potenziali problemi di congestione sulla viabilità locale.
"Con l'approvazione della nostra mozione chiediamo a Regione Lombardia di continuare gli approfondimenti circa le possibili soluzioni da adottare per le scontistiche del pedaggio della nuova tratta B2 di Pedemontana, che si sovrapporrà alla esistente SP35 Milano-Meda", ha spiegato Corbetta. Il timore, infatti, è che senza adeguate agevolazioni, molti automobilisti potrebbero optare per percorsi alternativi attraverso le strade urbane per evitare il pagamento del pedaggio, con conseguente intasamento della viabilità locale.
Critiche alla mozione del PD

Non sono mancate le critiche da parte di Corbetta nei confronti della mozione presentata dal Partito Democratico. Il capogruppo leghista ha definito l'iniziativa dell'opposizione "inutile e strumentale", accusando il PD di "prendere in giro i cittadini lombardi e brianzoli".
Corbetta ha ricordato l'esistenza di un tavolo di lavoro regionale, istituito con la partecipazione anche delle opposizioni, proprio per valutare le possibili azioni da introdurre riguardo le scontistiche agli utenti della nuova tratta. Un tavolo al quale, ha sottolineato, partecipa anche il gruppo del PD.
"Il loro atteggiamento si dimostra sempre più superficiale e utile solo a creare disinformazione e facili polemiche", ha concluso il consigliere regionale leghista, sottolineando la necessità di un approccio concreto e costruttivo alla questione.