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Daniela Santanché nella pit lane dell'Autodromo di Monza
Daniela Santanché nella pit lane dell'Autodromo di Monza

Con l’International GT Open svoltosi lo scorso week end a Monza, si è chiuso il calendario degli eventi internazionali programmati all’Autodromo Nazionale. A calendario, infatti, ci sono ancora un paio di appuntamenti, lo Special Rally Circuit by Vedovati di Novembre e il Rally di Monza previsto per l’1 e il 2 di Dicembre. Eventi che però avranno interesse solo all’interno dei confini nazionali.

In Autodromo però sta per cominciare una delle corse più importanti, quella per i lavori di rifacimento del nastro d’asfalto e della realizzazione di sottopassaggi pedonali e non. L’iter burocratico infatti terminerà tra Ottobre e Novembre e la speranza è quella di cominciare i lavori a Dicembre per terminarli entro Giugno, un paio di mesi prima del Gran Premio di Formula 1.

Lo scorso week end l’Autodromo ha visto lo svolgersi di una serie di gare appassionanti alle quali, domenica, ha assistito anche la Ministra del Turismo Daniela Santanchè, giunta in Brianza non in visita ufficiale ma per salutare un amico, l’imprenditore Giuseppe Cipriani, impegnato in pista con una Lamborghini. Proprio l’imprenditore veneziano è stato protagonista nelle gare del GT Open, vincendo la propria categoria, quella Amatori, nella giornata di sabato. Meno bene la domenica: dopo il saluto di Daniela Santanchè, avvenuto pochi minuti prima del via, Cipriani è stato protagonista di un’uscita di pista venendo tamponato da Andrea Montermini alla frenata della prima variante.

Il format delle gare, bilanciate con il sistema del BOP, ha reso le due corse molto appassionanti e determinato due diverse squadre vincitrici della classifica assoluta, entrambe italiane con vettura italiana: gara uno è stata vinta dalla Lamborghini dell’Oregon Team con alla guida Pierre Louis Chovet e Maximillian Paul, gara due dalla Ferrari di AF Corse ed i piloti Nicola Marinangeli e Riccardo Agostini. Le gare del sabato sono state influenzate dal maltempo e dalla variabilità, con momenti di pioggia intensa e sprazzi di sole, cosa che ha reso le corse imprevedibili e spesso interrotte dall’ingresso della Safety Car.

Gli appassionati ed i nostalgici dei motori aspirati hanno poi avuto modo di sentire l’inconfondibile sound delle monoposto dei primi anni duemila, con Formula 1, Formula 2 e Formula Renault 3.5, tornate in pista proprio lo scorso week end grazie alla categoria BOSS GP. La più ammirata è stata la Toro Rosso di Formula 1, anche se a vincere è stato l’ex pilota di Formula 1 Antonio Pizzonia che, con la meno potente Dallara Renault World Series, si è aggiudicato entrambe le corse.  

La Toro Rosso in azione
Antonio Pizzonia in azione