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Corbetta ha dichiarato: “È sconcertante ciò che si sta leggendo in queste ore sulla stampa circa la chiusura dello stabilimento Valli di Renate. Ci troviamo di fronte all’ennesimo caso in cui una multinazionale prima acquista delle realtà che hanno fatto la storia industriale, imprenditoriale ed economica della Brianza e che poi, da un momento all’altro e senza sentire ragioni, annuncia la dismissione dell’intero comparto aziendale.”

Azioni della Regione Lombardia

“Non trovo accettabile questa decisione dei vertici, che sembra ignorare la volontà del territorio e le conseguenze che si ripercuoteranno sui lavoratori. Per questo motivo ho immediatamente avvisato della vicenda gli Assessorati regionali competenti”, ha proseguito Corbetta. “Intendo convocare in audizione in IV Commissione Attività Produttive a Palazzo Pirelli le parti interessate, mettendo attorno ad un tavolo i lavoratori, le rappresentanze sindacali e i vertici aziendali. Chiedo un’audizione finalizzata a individuare ogni modalità possibile per evitare la chiusura dell’azienda e per tutelare i lavoratori e le loro famiglie.”

Speranze per il futuro

ALESSANDRO CORBETTA

“A quanto si apprende”, ha concluso Corbetta, “vi sarebbe una chiusura totale da parte dell’azienda di fronte a qualsiasi soluzione diversa rispetto alla dismissione dello stabilimento. Spero possa tornare sui suoi passi. Regione Lombardia proverà a mettere in campo tutto quanto in suo potere per mantenere la Valli a Renate e salvaguardare i dipendenti. Mi auguro che dall’altra parte vi sia altrettanta disponibilità.”