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Pesante sconfitta per il Lecce, che ha subito un sonoro 6-0 in casa contro la Fiorentina. Una prestazione deludente che ha lasciato il segno sui giallorossi, con il presidente Saverio Sticchi Damiani che ha preso la parola al termine del match per confermare la fiducia al tecnico Gotti e assumersi tutte le responsabilità del difficile momento della squadra. La gara, complicata anche da un’espulsione, ha aggravato la situazione in casa Lecce, portando i tifosi e la società a riflettere sul futuro.

Durante un'intervista a Telerama, Sticchi Damiani ha dichiarato che, nonostante il brutto risultato, è suo compito farsi carico delle difficoltà che il club sta attraversando, cercando soluzioni per migliorare. Ha ribadito di voler proteggere tutti, dal tecnico ai giocatori, accettando pienamente il ruolo di responsabile.

Lecce in crisi: Sticchi Damiani si prende la responsabilità

La pesante sconfitta subita dal Lecce contro la Fiorentina ha scatenato riflessioni sul momento critico del club, con il presidente Sticchi Damiani che ha confermato la fiducia a Gotti sulla panchina. Nonostante il passivo di 6-0 e le difficoltà che la squadra sta affrontando, Sticchi Damiani ha chiaramente affermato di assumersi la piena responsabilità, ribadendo che già in passato si era fatto carico dei momenti difficili e continuerà a farlo.

Il presidente ha inoltre sottolineato l'importanza che tutto lo staff e i giocatori diano il massimo per uscire da questa crisi. Per aggiornamenti e approfondimenti sui prossimi passi del club salentino, è possibile visitare Monza News. Per l'intervista completa rilasciata dal presidente, si può consultare il sito ufficiale di Telerama.

Lecce, Gotti non si dimette: ‘Io guardo al futuro’ 

E il tecnico? Queste le sue parole: “Non bisogna basarsi sulle sensazioni, sia in positivo che in negativo. Durante la settimana c'era la sensazione di aver rimesso a posto diverse cose. Si era lavorato nella direzione giusta e avevo buone sensazioni. A inizio partita c'è stato entusiasmo, poi alle difficoltà non si è riusciti a reagire. Abbiamo dimostrato debolezza e poca personalità. Una partita diventata un incubo. Abbiamo preso dei gol che non si possono prendere in serie A. Credo sia il risultato più penalizzante della mia carriera, eppure di momenti di difficoltà ne ho passati tanti. L'unica cosa sensata è chiede scusa ai tifosi, con la promessa di mettere tutto per una ripresa”.

Esonero o dimissioni?
“Queste domande vanno fatte ad altri. Ho intenzione di affrontare le situazioni e di trovare le soluzioni”.