Esodo natalizio 2024: oltre 2 milioni di italiani in viaggio sulle strade italiane

I momenti di maggiore criticità sono previsti per venerdì 20 dicembre, con un aumento dell'8%, e lunedì 23 dicembre, con un incremento del 6%. Il sistema di rilevamento Panama stima oltre 13 milioni di transiti il 20 dicembre e circa 12 milioni il 23 dicembre. Le regioni del Centro, Sud e Sicilia saranno particolarmente interessate da questi aumenti, con picchi che potrebbero raggiungere il 15%.

Zone di maggior impatto e misure specifiche

Il Grande Raccordo Anulare di Roma si conferma come uno dei punti più critici, con previsioni che superano il milione e mezzo di transiti. Particolare attenzione anche per la SS16 Adriatica e l'autostrada A2 del Mediterraneo, dove sono attesi tra 700mila e 800mila passaggi. Nelle zone montane, specialmente lungo la SS26 della Valle d'Aosta e la SS51 Alemagna, si prevedono aumenti fino al 18%.

Piano operativo e sicurezza stradale

L'amministratore delegato di Anas ha sottolineato l'importanza del piano operativo, che include un sistema di presidio continuo e un piano neve dedicato. La collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le forze dell'ordine garantirà interventi tempestivi in caso di emergenze o condizioni meteorologiche avverse.

Calendario delle restrizioni

Per agevolare il flusso veicolare, sono state programmate limitazioni alla circolazione dei mezzi pesanti nelle giornate del 22, 25 e 26 dicembre, dalle 9 alle 22. Si prevede una naturale diminuzione del traffico durante i giorni di esodo natalizio, con cali significativi a Natale (-20%), Capodanno (-18%) e all'Epifania (-17%).