Monza, il “Flaco” Colpani apre la stagione all’U-Power Stadium: ora ha un altro sogno
Tra due settimane torna in campo la Nazionale, chance per Colpani?
Lo chiamano “Flaco” per il suo fisico esile, ma dietro quel soprannome c’è un ragazzo grintoso pieno di talento e voglia di crescere. Un soprannome che è diventato un talismano per Andrea Colpani che ieri ha aperto la stagione all’U-power stadium con una doppietta contro l’Empoli, regalando la vittoria ai biancorossi in una partita a tratti perfetta della squadra di Palladino.
Il centrocampista bresciano ha tirato fuori dal cilindro il primo gol con un gran tiro dalla distanza da applausi, il suo, è un talento da coltivare giorno dopo giorno, lo sa bene il mister del Monza che lo definisce “ragazzo d’oro, con grandissime potenzialità, giocatore che sta crescendo sotto l’aspetto fisico e tecnico”. Colpani ormai, rappresenta una certezza per il Monza e per la costruzione del gioco, elemento importante per l’identità che il mister ha impresso ai suoi giocatori già dallo scorso anno.
Andrea, classe ’99 è nato a San Zeno, in provincia di Brescia, ha intrapreso il percorso nel mondo del calcio a 8 anni, cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta, ha poi consolidato la sua permanenza tra i professionisti in giro per l’Italia, tra tutti l’esperienza a Trapani ha rappresentato una palestra importante per crescere e migliorarsi. Il calcio è sempre stato parte integrante della sua vita, lo zio Paolo (Bruno) è stato infatti un ex bandiera del Rimini.
Colpani nella scorsa stagione aveva già dimostrato il suo valore in campo, regalando ottime prestazioni anche a partita in corso, quest’anno sembra essere un titolare fisso nello scacchiere dell’allenatore biancorosso. La serie A era il sogno di Andrea, oggi invece, questa competizione, rappresenta una responsabilità, l’anno della conferma: “voglio divertirmi e soprattutto giocare bene, il mister è fondamentale per la mia crescita”. Aveva visto lungo anche il Presidente Silvio, Berlusconi, molto affezionato a Colpani, aveva intuito fin da subito che in lui c'era la scintilla del talento.
Un altro sogno nel cassetto del centrocampista è la convocazione in Nazionale maggiore, tra due settimane inizierà l’avventura di Luciano Spalletti come nuovo CT dell’Italia e chissà che Andrea non possa esaudirlo, consapevole però che la strada per arrivare in azzurro passa da Monza.