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"L'incontro con i sindaci sulla M5 è stato molto positivo poiché abbiamo raggiunto un consenso unanime," ha riferito Sala ai media presenti. "Nonostante manchino ancora alcuni fondi per completare il budget necessario, abbiamo concordato all'unanimità di proseguire con il progetto. Non ci sono più incertezze riguardo al tracciato e alle fermate previste."

La concordia tra le amministrazioni locali rappresenta certamente un passo avanti significativo, ma non sufficiente a garantire la realizzazione dell'opera. Il vero nodo rimane quello economico, con un divario finanziario ancora da colmare per rendere concretamente realizzabile l'estensione della linea lilla.

Una scadenza improrogabile: giugno 2025

Sala
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Il sindaco di Milano ha sottolineato con fermezza l'esistenza di una tempistica stringente: "A questo punto i margini temporali sono estremamente ridotti. Per poter avviare i lavori senza rischiare di perdere i finanziamenti già assegnati, è indispensabile risolvere la questione entro giugno."

Per affrontare questa emergenza, Sala ha annunciato un'iniziativa congiunta con il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. I due amministratori invieranno una lettera ufficiale al Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, con la richiesta di un incontro urgente. L'obiettivo è chiaro: trovare una soluzione che permetta di salvaguardare i fondi già stanziati e dare finalmente il via libera a un'opera considerata strategica per la mobilità dell'intera area metropolitana.

L'importanza strategica dell'opera

Il prolungamento della M5 fino a Monza rappresenterebbe un collegamento fondamentale per decongestionare il traffico tra il capoluogo lombardo e la città brianzola, offrendo ai pendolari un'alternativa efficiente e sostenibile agli spostamenti su gomma. La realizzazione di questo tratto consentirebbe inoltre di valorizzare ulteriormente una delle linee metropolitane più moderne della rete milanese, estendendone i benefici a un bacino d'utenza più ampio.