Ore di riflessione in casa Fiorentina: Palladino a rischio esonero, ecco i nomi

Che ne sarà di Raffaele Palladino? Sono ore di riflessione per la Fiorentina, reduce da un deludente pareggio e da un periodo negativo in cui ha ottenuto una sola vittoria contro il Cagliari nelle ultime settimane. Nonostante la classifica sia in linea con le aspettative, il trend negativo preoccupa la dirigenza.

A complicare ulteriormente la situazione ci sono le tensioni interne allo spogliatoio: la rottura con l'ormai ex capitano Biraghi e l'addio di Quarta hanno stravolto le gerarchie, portando cambiamenti significativi nei leader della squadra, ora rappresentati da Ranieri e Dodò.

Rapporto tra Palladino e Pradè: una situazione complessa

Il rapporto tra Raffaele Palladino e il direttore sportivo Daniele Pradè non appare idilliaco. Già ad agosto, l'allenatore aveva pubblicamente richiesto rinforzi dopo un avvio di stagione complicato, mentre Pradè aveva risposto con dichiarazioni che lasciavano intendere un possibile cambio di modulo. 

Le ultime settimane hanno visto ulteriori tensioni, culminate con richiami all'umiltà dopo le deludenti prestazioni contro Udinese e Monza. Dopo il pareggio contro il Torino, nessun dirigente ha rilasciato dichiarazioni, segnale di una profonda riflessione interna. “La decisione finale di un eventuale esonero - riporta PassioneViola - spetta comunque al presidente Rocco Commisso, che attualmente si trova in America e dovrà valutare la situazione da lontano”. Cosa succederà nelle prossime ore?

Due candidati per il dopo Palladino 

Per l'eventuale sostituzione di Palladino si fanno due nomi: Igor Tudor e Maurizio Sarri. Impossibile, per motivi economici, arrivare a Max Allegri, mentre le candidature di Andreazzoli e Ballardini vengono ritenuti tecnici non da big. 

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