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A poche settimane dal suo addio al Lecco, Paolo Leonardo Di Nunno ha annunciato il suo ritorno nel mondo del calcio. Lo fa attraverso un'intervista a La Provincia di Lecco, dove dichiara: "Presto sarò il presidente della Baranzatese 1948, che milita in Promozione. Sarò un presidente 'senza portafoglio', nel senso che non gli darò un euro." Questo ritorno segna un nuovo capitolo nella carriera di Di Nunno, noto per il suo impegno e il suo contributo economico significativo alla squadra di Lecco.

Un nuovo inizio per Paolo Leonardo Di Nunno

Il ritorno di Paolo Leonardo Di Nunno nel calcio è caratterizzato da un cambiamento di rotta rispetto alla sua esperienza precedente. 

Di Nunno sottolinea come, a differenza del passato, non investirà finanziariamente nella Baranzatese 1948: "Li ho lasciati tutti a Lecco, a partire dal Comune che ha approfittato del mio buon cuore per vedersi rifare lo stadio gratis. Anzi, con due milioni di euro miei." La decisione di non fornire supporto finanziario diretto è in netto contrasto con il suo passato a Lecco, dove ha contribuito significativamente alla ristrutturazione dello stadio.

Il nuovo ruolo di Paolo Leonardo Di Nunno a Baranzate

Nonostante il suo impegno finanziario sia cambiato, Paolo Leonardo Di Nunno è determinato a portare avanti la sua passione per il calcio. Lui dichiara: "Alla fine a Lecco non verrò più e me ne starò qui a Cormano. E poi a Baranzate dove hanno deciso di affidarmi la presidenza, lì mi vogliono tutti." Questo nuovo incarico come presidente della Baranzatese 1948 segna un'opportunità per Di Nunno di contribuire al calcio locale in un modo diverso, focalizzandosi maggiormente sull'aspetto gestionale e relazionale piuttosto che su quello economico.