Minimarket chiuso in Brianza: vendeva alcolici a minori causando allarme sociale
Due episodi gravi hanno portato alla sospensione dell'attività commerciale
Gli eventi che hanno condotto a questa decisione sono particolarmente preoccupanti. Il caso più recente risale al 2 novembre, quando le forze dell'ordine hanno colto in flagrante il personale del negozio mentre vendeva due bottiglie di vodka a un cliente minorenne. Ma non è stato un episodio isolato.
Un precedente altrettanto grave si era verificato ad agosto, quando due giovani ragazze furono trovate in stato di ebbrezza per le strade della città. Durante gli accertamenti, le adolescenti hanno confessato di aver acquistato e consumato una bottiglia di whiskey Jack Daniel's proprio presso il minimarket in questione.
Le motivazioni del provvedimento
La Questura ha motivato il provvedimento sottolineando come queste azioni rappresentino "un grave e concreto pericolo per la salute e l'incolumità dei ragazzini", evidenziando la particolare vulnerabilità dei giovani agli effetti dannosi dell'alcol.
La sospensione dell'attività commerciale si configura quindi come una misura necessaria per tutelare la sicurezza e la salute pubblica, con particolare attenzione alla protezione dei minori.
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