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“Non solo certezza della pena, servirebbe, per quanto possibile, anche una certezza del reinserimento e recupero del condannato”: così commenta il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessia Villa, presidente della ‘Commissione speciale - Tutela dei diritti delle persone private della libertà personale e condizioni di vita e di lavoro negli istituti penitenziari’, l’ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale della Lombardia dedicato alle ‘Misure e risorse per avviare percorsi di accompagnamento dei giovani detenuti’ e allineato alle attività della Commissione speciale in cui si sta lavorando proprio su questi temi.

 Carceri, Villa: ‘Certezza del resinserimento’ 

“Ancora di più se parliamo di ragazzi che, al netto della pena, – prosegue Villa – hanno con tutta probabilità ancora una parte della loro vita da trascorrere in mezzo alle nostre comunità. Cerchiamo di dare loro una possibilità di riscatto, attivando allo stesso tempo uno strumento di difesa indiretto della nostra società. La reintegrazione è infatti una logica alternativa a una vita segnata da condotte criminose”.

L’ordine del giorno impegna la Giunta a reperire maggiori risorse da destinare al reinserimento sociale e lavorativo di minori e giovani adulti. “Quest’ultimi – aggiunge Villa -, come dimostrato anche dai progetti già sostenuti da Regione Lombardia, anche se alle spalle hanno percorsi di devianza determinati spesso dai contesti di appartenenza, hanno ancora la possibilità di essere riorientati”.

 "Sono fermamente convinta - completa Villa - che serva un approccio diverso, sicuramente faticoso da mettere in pratica, ma che con il tempo possa dare buoni frutti e la chiave di volta sta nel riempire di ‘senso’ il tempo della detenzione: non più tempo perso o tempo vuoto. Tutto questo lo si può fare solo e soltanto, offrendo più e diversificate attività, in primis quelle lavorative e formative, senza però dimenticare anche quelle ricreative, culturali e sportive. Dare orizzonti di speranza a chi molto spesso futuro non vede più".

 SOSTEGNO ANCHE PER CHI LAVORA NELLE CARCERI – Avanti anche con le attenzioni per il personale penitenziario. “Già l’assessorato alla Casa ha sviluppato progetti per rendere più accessibili soluzioni abitative alla polizia penitenziaria – continua Villa -. Con questo ordine del giorno vogliamo che si continui in questa direzione, anche per evitare che chi lavora nelle strutture in Lombardia possa decidere di trasferirsi altrove”.

 “Non solo, – conclude Villa - vogliamo sostenere ancora di più chi opera all’interno degli istituti penitenziari attraverso l’attivazione di corsi di formazione utili a gestire meglio tutte le dinamiche che possono trovarsi ad affrontare in questi contesti ad alta complessità”.

 L’INTERVENTO DEL GOVERNO – Infine l’ordine del giorno impegna la Giunta affinché vengano stanziate risorse destinate ad ampliare la capacità delle comunità terapeutiche in cui possono essere scontate in via alternative le pene.