Giallo a Biassono: rinvenute ossa umane e teschi in una cassetta: avviate delle indagini
Ha dell’incredibile la scoperta di venerdì 16 aprile nel comune di Biassono, quando una donna, durante una sessione di trekking, si è imbattuta in una misteriosa cassetta contenente delle ossa umane e tre teschi.
Da quanto è emerso, la donna stava facendo sport a Biassono, nei pressi del Santuario della Madonna della Brughiera, molto vicino al comune di Macherio, quando ha notato la cassetta appena adagiata sulla vegetazione, ben visibile a chiunque si fosse avventurato in quel punto. Una volta compreso il macabro contenuto della cassetta, la donna ha immediatamente allertato gli agenti di Polizia locale, coordinati dal comandante Francesco Farina, e il sindaco, Luciano Casiraghi.
Le ossa sono state recuperate e poste in sicurezza all’interno del cimitero del comune di Biassono, mentre sono iniziate le ricerche sull’origine di questi reperti. Le forze dell’ordine hanno escluso ogni forma di rituale oscuro, data l’assenza di simbologia, e molto probabilmente riferiscono che si tratta di ossa non recenti già tumulate, oggetto di recente riesumazione.
Sono in corso delle indagini nei cimiteri di Biassono e Macherio per trovare segni di eventuali profanazioni o furti. La zona in questione è un’area con numerosi immobili abbandonati, che verrà destinata ad essere parte del tracciato di Pedemontana. Si attendono i prossimi riscontri che facciano luce sulla vicenda.
Erika Rossini