Passo e Chiudo - Da terzo a primo portiere: Sommariva come Abbiati e Buffon, la storia continua per il portiere del Monza?
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In questi giorni stiamo vivendo la bellissima favola accaduta a Daniele Sommariva che da terzo portieri si è ritrovato titolare della squadra biancorossa decimata, nelle scorse settimane, dai casi di Covid. Daniele è stato protagonista di parate prodigiose che hanno aiutato la compagine biancorossa a qualificarsi per il turno successivo di Coppa Italia e a vincere a Cittadella.
Non è la prima volta nella storia che una riserva scalza il portiere titolare. Successe quando Francesco Antonioli divenne titolare del Monza a spese del più esperto Pinato col quale si divise in parti uguali la stagione della promozione in Serie B 87/88 (aveva esordito a 16 anni in una partita di Coppa Italia con la Juventus dove impressionò tutti lanciato dell’allora allenatore del Monza Pasinato) per poi andare insieme al Milan e iniziare la sua bellissima carriera costellata da vittorie in campionato con Milan e Roma e un secondo posto con la Nazionale Italia di Calcio all’Europeo del 2000 dove era terzo ma dopo l’infortunio di Buffon divenne secondo. Una altro portiere che scalzo’ il titolare fu Christian Abbiati, che subentro’ al forte portiere Gatta su intuizione del grande Gigi Radice, conquistando anch’egli la promozione in B, giocandola da titolare l’anno seguente e poi passando al Milan e venendo convocato anche lui come terzo portiere all’Europeo del 2000 dopo il forfait di Buffon, dopo aver vinto l’Europeo under 21. Lo stesso Gigi Buffon era terzo portiere, quando esordi nel Parma contro il Milan nel 95; il titolare Bucci era infortunato e l’allenatore Nevio Scala volle puntare su di lui anziche’ sul dodicesimo e piu’ esperto Nista. Una scelta azzecatissima vista la carriera del grande Gigi (che gioca tuttora). Tutte casualità che però sono finite con una promozione o con una carriera molto importante dopo.
Il fatto che poi ci siano di mezzo il Monza e il Milan le due squadre di proprietà del due Berlusconi e Galliani e allenatori ex ed ex giocatori di Monza e Milan come Pasinato, Radice e Scala fa di tutto questo delle storie affascinanti piene di intrecci storie che evidenziano, ancora una volta, il bello del calcio. Dove un evento casuale può cambiarti la carriera nel bene o nel male. In questi casi possiamo dire solo nel bene.
Gabriele Passoni