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Dany Mota a caccia del pallone nell’ultimo Monza-Parma, datato 2 marzo 2022
Dany Mota a caccia del pallone nell’ultimo Monza-Parma, datato 2 marzo 2022

Il Monza ha ritrovato la dignità, con leggerezza e nella sfida più complicata. Nonostante il ko finale contro la ben più quotata e capolista Inter, resta il primo tempo da applausi, conclusosi in vantaggio con due reti da antologia del calcio. 
La salvezza rimane quasi proibitiva, ma da questi momenti può nascere una nuova consapevolezza nei ragazzi di Alessandro Nesta, credendo in un’impresa da cullare comunque sin dal prossimo impegno, da ultima spiaggia, prima della sosta e da riprendere per i successivi, decisivi incontri. 
Sabato 15 marzo, alle ore 15, in occasione del ventinovesimo turno di Serie A i biancorossi ospiteranno all’U-Power Stadium il pericolante Parma (a +2 sulla zona retrocessione) guidato dal subentrato Cristian Chivu. 
Un match decisivo per il Monza che, dalla sua, avrà un fattore campo “storico”.

I precedenti ufficiali

La tradizione interna contro gli emiliani è particolarmente positiva, per non dire dominante: su 23 precedenti totali, ben 13 sono i successi casalinghi brianzoli, 9 i pareggi (uno a reti bianche nel 1962) e un unico scalpo crociato risalente, però, al lontanissimo 1941 (1-2 in Serie C al vecchio campo di Via Ghilini). Quello di domenica sarà, inoltre, il primo, storico match a Monza valevole per un campionato di Serie A.

I biancorossi, in quasi un secolo di precedenti, hanno spesso fatto la voce grossa in casa propria: il primissimo squillo, infatti, è datato 16 ottobre 1927. Sempre al Ghilini, il Monza superava il Parma per 3-1 (reti biancorosse di Bosco, Rossi e Genzini) in Prima Divisione, nell’incrocio inaugurale tra i due club.

Dopo alcune sfide nella nuova C tra gli anni ’30 e ’40, lo spettacolo si sarebbe spostato stabilmente in cadetteria, categoria nella quale i ducali non hanno mai centrato la vittoria.

Dopo l’1-1 del 15 maggio 1955, primo confronto di B, il Monza centrò ben 6 vittorie consecutive al San Gregorio nelle stagioni successive. Memorabili il 2-1 in rimonta del ’56, con doppietta di uno scatenato Lojodice, il 3-0 del campionato seguente e il netto 4-0 del 1959 a confermare un ottimo e “dominante” ruolino di marcia casalingo tra gli anni ’50 e ’60 del secolo scorso.