Monza-Hellas Verona, è dominio biancorosso nei precedenti di casa
I brianzoli si sono spesso imposti tra le mura amiche, come alla prima e storica occasione di Serie A. Pesante il pokerissimo nell’ultimo successo gialloblù
A casa per provare nuovamente a trovare stimoli, nonostante l’attuale baratro e una salvezza per la quale servirebbe il miracolo.
Sabato 1 febbraio, ore 15, un Monza di Salvatore Bocchetti ormai quasi allo sbando e sempre più fanalino di coda dopo il meritato ko di Genova proverà a salvare la faccia ospitando all’U-Power Stadium l’Hellas Verona di Paolo Zanetti (a quota 20 punti in coabitazione con Lecce e Parma, a +7 sui biancorossi) per un nuovo, delicato incrocio che potrebbe dire molto in chiave salvezza e da approcciare, dunque, con una paradossale “sana” disperazione.
Questo ventitreesimo turno di Serie A sarà inoltre un ritorno al recente passato per Bocchetti stesso, tra campo e panchina. Nel 2021, a carriera terminata, era tornato proprio al Verona (dopo averci giocato nella stagione 2019/2020), per allenare l’Under 18 prima e la Primavera poi, diventando infine anche collaboratore tecnico della prima squadra. Nel 2022 il salto definitivo come guida in prima persona dei veronesi, seppur con deroga. Scaduta quest’ultima e dopo risultati negativi avrebbe fatto da collaboratore a Marco Zaffaroni, ex grande capitano del Monza, salvando il club dalla retrocessione nello spareggio contro lo Spezia. Una storia recente intrecciata a rendere ancora più interessante un match dalle già parecchie vicende storiche.
I precedenti ufficiali
La sfida ha da poco conosciuto la massima serie dopo una lunga storia da vecchia classica italiana di Serie B. I precedenti di Monza-Hellas Verona tra A, cadetteria e Serie C sono ben 26 e presentano un vero e proprio dominio brianzolo tra le mura amiche: 14 le affermazioni biancorosse, 8 i pareggi (ben 5 a reti inviolate, l’ultimo nella scorsa stagione di massimo campionato) e solo 4 successi scaligeri in Brianza.
Il Monza s’impose sui gialloblù fin da primissimi match di B degli anni ’50 disputatisi al vecchio San Gregorio: il 6 aprile 1952, data dell’incrocio d’esordio, la firma unica di Colombetti garantì il successo ai biancorossi del “Dottor Sottile” Annibale Frossi, che si sarebbero ripetuti con un 2-1 nell’annata successiva.
Da questo momento fino al 1979 il Verona non avrebbe mai centrato la vittoria in trasferta, in una sfida che si sarebbe presto resa storica dati i parecchi incroci.
Tra i numerosi successi monzesi di quel periodo (i due club si sfidarono per ben 14 stagioni consecutive di Serie B) nell’impianto presto intitolato al Presidente onorario Gino Alfonso Sada, ce ne sono alcuni memorabili come il 2-1 del 1955, deciso dal bomber Aurelio Milani (capocannoniere in quel campionato cadetto), l’1-0 datato 1962 con centro unico di Traspedini (futuro attaccante proprio dell’Hellas) o ancora lo scoppiettante 3-2 del 3 aprile 1966, con doppietta di Maggioni e gol di Eugenio Bersellini per i biancorossi.
Come anticipato, il Verona dovette attendere il 1979 per poter ottenere gli allora due punti a disposizione al Sada, quando il 23 dicembre scartò un bel regalo di Natale in anticipo con il gol decisivo di D’Ottavio nel finale di match. Dagli anni ’80, l’Hellas si sarebbe fatto nuovi e storici presenti: conosciuta e frequentata assiduamente la Serie A nel decennio, nel 1985 sarebbe arrivato lo storico Scudetto dei Butei di Osvaldo Bagnoli.