In Brianza c'è una basilica dove si è sposato anche un famoso calciatore
Nove secoli di storia e arte in un gioiello architettonico alle porte di Monza
La facciata a salienti in pietra rappresenta il primo elemento che cattura l'attenzione dei visitatori, rispecchiando fedelmente la suddivisione interna in tre navate. Il campanile, frutto di una ricostruzione di fine XIX secolo, si distingue per il suo particolare contrasto cromatico, creato dall'alternanza di corsi orizzontali in mattoni e ciottoli, impreziositi da inserti angolari in pietra.
Gli interni e i tesori artistici
L'interno della basilica custodisce preziose testimonianze storiche e artistiche. Particolarmente interessanti sono le colonne di origine romana, sulle quali si possono ancora leggere antiche iscrizioni. Le pareti conservano affreschi che narrano episodi biblici fondamentali: dalla Creazione di Eva all'Annunciazione, dalla Visitazione alla Nascita di Gesù, fino alla rappresentazione di Cristo tra i dottori del tempio. La cantoria ospita un pregevole organo a canne, realizzato nel 1883 dal maestro Giuseppe Bernasconi.
Il battistero: un gioiello architettonico
Adiacente alla basilica sorge il battistero, una struttura unica nel suo genere con una particolare pianta a nove lati. Due di questi lati accolgono l'abside, coronato da una volta a otto spicchi. Gli affreschi qui conservati, tra cui spicca una Deposizione del XIV secolo, e l'antica vasca battesimale completano il valore storico-artistico del complesso.
Un luogo di storia e celebrazioni
Nel corso degli anni, la basilica è diventata una meta ambita per le celebrazioni nuziali, attraendo anche personalità di spicco come Giuseppe Bergomi, leggendario difensore dell'Inter e campione del mondo 1982 con la nazionale italiana, che ha scelto questo luogo sacro per il proprio matrimonio.