x

x

Il sindaco di Monza, Dario Allevi, ha fatto il consueto punto su Facebook del Coronavirus in città. "Ieri - ha scritto il primo cittadino - è stata una giornata interminabile. Prima l'appuntamento quotidiano con il Centro Coordinamento Soccorsi coordinato dal Prefetto, poi l'aggiornamento con i Consiglieri Comunali, in mezzo il vertice con il Presidente Attilio Fontana insieme agli altri 11 sindaci dei capoluoghi lombardi.
Al centro dei colloqui, ovviamente, l'avvio della fase 2, una scadenza tanto attesa quanto densa di preoccupazioni. Sono quattro - ha riportato Allevi - le richieste che noi, primi cittadini, abbiamo avanzato a Regione Lombardia per programmare insieme una possibile ripartenza:
✔️ un maggior coordinamento tra Comuni e Regione sulle politiche socio/sanitarie e una pianificazione chiara nei numeri e nel tempo di tamponi e test sierologici;
✔️ regole certe per la disponibilità di mascherine e dispositivi di protezione individuale;
✔️ modalità di utilizzo del trasporto pubblico locale;
✔️ sostegni alle famiglie con figli in età scolare per consentire il rientro al lavoro dei genitori".

CORONAVIRUS, TUTTE LE NOTIZIE

Le risposte da parte di Regione Lombardia non si sono fatte attendere: "Ci hanno confermato - ha proseguito il sindaco di Monza - l'avvio dei test sierologici da giovedì 23 aprile per le province più colpite, mentre alla fine del mese contano di estenderlo su tutto il territorio. Saranno eseguiti solo quelli attendibili e certificati dal punto di vista scientifico in grado di riconoscere la presenza di “anticorpi immunizzanti”, si partirà inizialmente con le persone segnalate dalle ATS e dai medici di famiglia. I tamponi effettuati in Lombardia arriveranno nelle prossime settimane a 13.000 al giorno rispetto ai 3/4.000 iniziali e saranno processati in 42 laboratori: anche in questo caso si continuerà a privilegiare alcune categorie maggiormente a rischio. Nel frattempo, proprio questa sera, sono state destinate risorse importanti ai Comuni da investire nei prossimi mesi: si tratta di una boccata di ossigeno nelle nostre casse pubbliche che cercheremo di impiegare al meglio".

Allevi ha concluso parlando della tanto attesa fase 2: "E' difficile ipotizzare una data certa oggi è prematuro. È più saggio attendere che gli indici di contagio scendano ancora per permettere a ciascuno di uscire di casa in sicurezza".

Infine il consueto consuntivo dei contagi: "A Monza siamo arrivati a 835, con un +23 rispetto a ieri. E i deceduti dall'inizio dell'epidemia sono saliti purtroppo a 95. Serve ancora molta prudenza, pazienza e pianificazione - ha concluso - da parte di tutti per non vanificare i risultati ottenuti finora".

A BINARIO SPORT LE IMMAGINI DELLA CONSEGNA DEI PASTI DA PARTE DEGLI ULTRAS MONZA (QUI)