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La transazione, avvolta in un'aura di discrezione, ha visto protagonisti da un lato la giovane parlamentare e dall'altro i cinque eredi del patrimonio berlusconiano. 

Il sipario su questo atto si è alzato nella cornice di Villa San Martino, sotto lo sguardo attento del notaio Arrigo Roveda, figura di spicco nelle vicende testamentarie del fondatore di Mediaset.

Il valore di un legame

Il prezzo dell'immobile, fissato a 1,2 milioni di euro, include anche gli arredi. Un dettaglio che suggerisce non solo un passaggio di proprietà, ma il trasferimento di un pezzo di storia familiare. 

Curiosamente, non sarà la Fascina ad abitarvi, bensì suo fratello Claudio, recente acquisto del gruppo Mediaset.

Una mossa strategica

L'operazione, lungi dall'essere un semplice investimento immobiliare, si tinge di sfumature più complesse. 

Rappresenta forse il desiderio di mantenere un legame tangibile con l'universo berlusconiano, di cui la Fascina è stata parte integrante negli ultimi anni della vita del Cavaliere.

Il futuro di un'eredità

Mentre questo capitolo si chiude, altri se ne aprono. Villa San Martino ad Arcore, dove la Fascina continua a risiedere, rimane un baluardo intoccabile della memoria berlusconiana. 

Villa Certosa in Sardegna, invece, si prepara a un nuovo destino, in attesa di un acquirente che ne sappia apprezzare il valore storico e simbolico.