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La trama si sviluppa attorno al piccolo Amerigo, un bambino di sette anni che vive nella Napoli del 1946. La madre, Antonietta, è costretta a separarsi da lui per offrirgli un futuro migliore, affidandolo a una famiglia del Nord Italia. Amerigo intraprende un viaggio su un "treno dei bambini", un'iniziativa solidale dell'epoca per sostenere i minori provenienti da famiglie disagiate.

Ospitato da una giovane donna, Derna, il bambino scopre un mondo nuovo e appassionante, tra cui la musica, che rappresenterà per lui una via di fuga dalla miseria.

"Il Treno dei Bambini": un racconto tra storia e emozione

La regia di Cristina Comencini, nota per il suo lavoro in "Tornare" (2019), restituisce con sensibilità il dualismo tra le difficoltà dell'Italia del dopoguerra e la resilienza dei legami familiari. Girato in località suggestive come Torino e Napoli, il film vanta un cast di grande spessore, tra cui Serena Rossi, Barbara Ronchi e Stefano Accorsi.

Grazie al successo letterario di partenza e all’intensità delle interpretazioni, il film è atteso con grande entusiasmo. "Il Treno dei Bambini" si propone non solo come una narrazione storica, ma anche come un viaggio emozionale attraverso gli occhi di un bambino che affronta un futuro incerto, trovando speranza e crescita personale. Non perdete questa emozionante trasposizione, disponibile su Netflix dal 4 dicembre 2024.