Bologna-Monza, i precedenti in trasferta: nessun confronto di Coppa Italia e tabù Dall’Ara recentemente sfatato
Felsinei sempre in vantaggio nei pochi incroci passati a Bologna, ma alla prima di Serie A i biancorossi avevano interrotto una maledizione
Neanche il tempo di analizzare il primo derby con il Como in Serie A e una situazione di classifica ancora molto precaria che è già tempo di tornare in campo per un impegno decisivo.
Domani, martedì 3 dicembre, la Coppa Italia tornerà d’attualità per i suoi ottavi di finale in gara secca e il Monza di Alessandro Nesta, superati gli ostacoli Südtirol e Brescia nei turni precedenti, ne sarà protagonista da squadra ospite. Alle ore 18.30 i biancorossi saranno, infatti, di scena allo Stadio Renato Dall’Ara per ritrovare il sempre temibile Bologna di Vincenzo Italiano, all’esordio nella competizione per questa stagione e già affrontato in campionato a Monza con passivo di 1-2, in una gara di fondamentale importanza e che aprirebbe le porte ai quarti di finale.
Il match tra i due club ha una storia abbastanza recente e, curiosità, domani si tratterà del primo confronto a Bologna valevole per un turno di trofeo nazionale.
I precedenti ufficiali
Per i brianzoli, lo Stadio Dall’Ara è stato storicamente stregato, fortino quasi inespugnabile. Lo è stato chiaramente per le sfide contro il Bologna, ma anche per l’oramai celebre e amaro spareggio del 1979, quando in campo neutro il Monza sfiorò solamente la Serie A nello sportivamente drammatico match con il Pescara.
Raccogliendo unicamente i precedenti delle partite tra felsinei e brianzoli in Serie A, B e C1, i precedenti sono 7, tutti disputatisi a partire solo dal 1983, e vedono il Bologna avanti: 2 le affermazioni di casa, 4 segni X e un unico, recente e pure storico successo per il Monza a spezzare ogni maledizione.
Il primissimo incrocio, terminato 2-2 in Serie B, si giocò l’11 giugno 1983, in occasione dell’ultima giornata del torneo e in un Dall’Ara tristemente mezzo vuoto. Il motivo? Il Bologna approcciava il match da squadra praticamente e clamorosamente già retrocessa in Serie C1, alla sua prima partecipazione cadetta. Da ricordare per i padroni di casa solo i due centri, entrambi su calcio di punizione, di Fabbri e Colomba: il primo con una grande conclusione di potenza, il secondo con una parabola beffarda a sorprendere l’estremo difensore ospite Mascella. Per i brianzoli doppietta di Lorenzo Marronaro, abile prima a insaccare con un sinistro sotto alla traversa e poi con un preciso diagonale di destro.
Sempre il gioiellino Marronaro avrebbe ancora trovato la via della rete al Dall’Ara anche il 12 maggio 1985, ma con la maglia opposta: nel 1984, infatti, fu proprio ceduto ai felsinei freschi di ritorno in B. A Bologna ci sarebbe rimasto per 6 stagioni, conquistando la Serie A e il cuore dei tifosi. Quel giorno di maggio fu spietato ex, raddoppiando l’iniziale vantaggio bolognese di Frutti.
Nella stagione seguente, i “petroniani” avrebbero trovato un nuovo successo grazie a un gol decisivo di un altro ex Monza: a trovare la rete con un preciso e potente rasoterra su punizione fu Walter De Vecchi.