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12 febbraio 2023, Giulio Donati esulta dopo la decisiva rete al Bologna
12 febbraio 2023, Giulio Donati esulta dopo la decisiva rete al Bologna

Neanche il tempo di analizzare il primo derby con il Como in Serie A e una situazione di classifica ancora molto precaria che è già tempo di tornare in campo per un impegno decisivo. 
Domani, martedì 3 dicembre, la Coppa Italia tornerà d’attualità per i suoi ottavi di finale in gara secca e il Monza di Alessandro Nesta, superati gli ostacoli Südtirol e Brescia nei turni precedenti, ne sarà protagonista da squadra ospite. Alle ore 18.30 i biancorossi saranno, infatti, di scena allo Stadio Renato Dall’Ara per ritrovare il sempre temibile Bologna di Vincenzo Italiano, all’esordio nella competizione per questa stagione e già affrontato in campionato a Monza con passivo di 1-2, in una gara di fondamentale importanza e che aprirebbe le porte ai quarti di finale. 
Il match tra i due club ha una storia abbastanza recente e, curiosità, domani si tratterà del primo confronto a Bologna valevole per un turno di trofeo nazionale.

I precedenti ufficiali

Per i brianzoli, lo Stadio Dall’Ara è stato storicamente stregato, fortino quasi inespugnabile. Lo è stato chiaramente per le sfide contro il Bologna, ma anche per l’oramai celebre e amaro spareggio del 1979, quando in campo neutro il Monza sfiorò solamente la Serie A nello sportivamente drammatico match con il Pescara. 
Raccogliendo unicamente i precedenti delle partite tra felsinei e brianzoli in Serie A, B e C1, i precedenti sono 7, tutti disputatisi a partire solo dal 1983, e vedono il Bologna avanti: 2 le affermazioni di casa, 4 segni X e un unico, recente e pure storico successo per il Monza a spezzare ogni maledizione.

Lo Stadio Renato Dall’Ara di Bologna con la sua Torre di Maratona
Lo Stadio Renato Dall’Ara di Bologna con la sua Torre di Maratona

Il primissimo incrocio, terminato 2-2 in Serie B, si giocò l’11 giugno 1983, in occasione dell’ultima giornata del torneo e in un Dall’Ara tristemente mezzo vuoto. Il motivo? Il Bologna approcciava il match da squadra praticamente e clamorosamente già retrocessa in Serie C1, alla sua prima partecipazione cadetta. Da ricordare per i padroni di casa solo i due centri, entrambi su calcio di punizione, di Fabbri e Colomba: il primo con una grande conclusione di potenza, il secondo con una parabola beffarda a sorprendere l’estremo difensore ospite Mascella. Per i brianzoli doppietta di Lorenzo Marronaro, abile prima a insaccare con un sinistro sotto alla traversa e poi con un preciso diagonale di destro.

Sempre il gioiellino Marronaro avrebbe ancora trovato la via della rete al Dall’Ara anche il 12 maggio 1985, ma con la maglia opposta: nel 1984, infatti, fu proprio ceduto ai felsinei freschi di ritorno in B. A Bologna ci sarebbe rimasto per 6 stagioni, conquistando la Serie A e il cuore dei tifosi. Quel giorno di maggio fu spietato ex, raddoppiando l’iniziale vantaggio bolognese di Frutti.

Nella stagione seguente, i “petroniani” avrebbero trovato un nuovo successo grazie a un gol decisivo di un altro ex Monza: a trovare la rete con un preciso e potente rasoterra su punizione fu Walter De Vecchi.