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In questi giorni, terminata la sessione estiva del mercato, Adriano Galliani ha fatto espresso riferimento al mercato dei giocatori svincolati, ossia senza contratto, per completare la rosa di giocatori del Monza. 

L'a.d. ha citato spesso la parola “slot”, più esattamente ha parlato di “due slot a disposizione". Cerchiamo di spiegare a cosa si riferisce.

Cosa prevede il regolamento

Il regolamento della Serie A per la composizione delle rose per ciascuno dei 20 club prevede che le società dovranno indicare una rosa formata al massimo da 25 calciatori di cui 4 cresciuti nelle giovanili della squadra (cioè che tra i 15 e i 21 anni siano stati tesserati nel club per almeno 36 mesi) e 4 formati in Italia (cioè che tra i 15 e i 21 anni siano stati tesserati per una qualsiasi società italiana). Oltre a questa lista "sarà consentito l'utilizzo aggiuntivo di calciatori che alla data del 31 dicembre della stagione precedente non abbiano compiuto 21 anni" (i così detti Under 22).

Nella lista dei 25 non vanno quindi annoverati gli Under 22 poiché una società può disporne di un numero illimitato (e quindi possono essere utilizzati sempre), mentre per quelli al di sopra di quella soglia vanno fatte due distinzioni: quelli cresciuti in un vivaio estero e quelli cresciuti in un vivaio italiano tra cui anche il proprio. 

Qualora nel proprio roster non vi siano 4 giocatori cresciuti nel proprio vivaio (è il caso del Monza che ne ha uno solo…)  il massimo che si può registrare è una rosa di 21 giocatori (quindi per il Monza sono 22) dei quali non più di 17 cresciuti all’estero, mentre i restanti sarebbero quelli cresciuti in altre società italiane oltre ad un numero indefinito dei sopraccitati Under 22.