Breve storia del torneo di tennis dell'Australian Open
Il più importante evento tennistico Australe
Mai così tanto come nell’ultimo anno c’è stato interesse di carattere pubblico nei confronti dello sport del tennis, vuoi per la “rinascita” dello sport per i giocatori Italiani, vuoi per Sinner mattatore assoluto di questa stagione con delle prestazioni che negli anni passati ci saremmo semplicemente sognati.
Il 2024 non poteva che cominciare con l’Australian Open, uno dei tornei più importanti di questa competizione e anche uno dei più popolari in assoluto in ambito scommesse. Proprio per celebrare il primo grande tassello della competizione tennistica nel corso del 2024, oggi andiamo tutti quanti insieme ne andiamo a scoprire la storia, i personaggi e i luoghi.
Dal cricket alle racchette di tennis L’Australian Open è molto importante perché è il primo torneo slam dell’anno; nato sulle ceneri di una delle più importanti competizioni di cricket del mondo, intorno all’impianto sportivo Albert Cricket Ground che fu affittato dal club di Cricket della città di Melbourne. La presenza di diversi campi di tennis sullo stesso territorio ha portato sempre più sportivi ad appassionarsi alla cosa, con tanto di primo “torneino” di tennis giocato durante il corso dei primissimi anni del novecento.
I primi anni dell’Australian Open sono stati imprevedibili; il torneo è stato spostato da Melbourne ad altre città non soltanto dell’Australia, con tanto di capatine in Nuova Zelanda. L’inclusione del torneo da parte della ITLF (International Lawn Tennis Federation) è il primo passo verso un riconoscimento più universale, nonostante all’epoca ci fossero dei limiti geografici difficili da abbattere. Durante il corso degli anni trenta, per fare un esempio, per volare da Londra e Brisbane erano necessari ben 12 giorni, il tutto poi con un aereo e per un costo proibitivo; figuriamoci fare la stessa cosa in nave.
L’inizio del successo e la storia
La costruzione del Melbourne Park, ovvero di un parco verde dedicato a questo torneo, rende l’evento ulteriormente più appetitoso; i problemi “logistici” permangono fino agli anni ottanta ma sempre più sportivi decidono di partecipare al torneo. A metà anni ottanta, però, il torneo viene iniziato a essere trasmesso globalmente attraverso il supporto dell’ESPN e questo fa crescere la popolarità dell’evento; verso le fine dello stesso decennio le presenza degli spettatori aumentano ancor di più, complice la maggiore capienza del Melbourne Park e la presenza dei giocatori più importanti di quesgli anni come Becker, Edgerg, Wilander, McEnroe e così via.
Dagli anni novanta in poi..
Da qui in poi cominciamo a parlare di storia recente; dagli anni novanta in poi l’Australian Open è un torneo a cui non è possibile rinunciare per alcun motivo e la lista di campioni che decide di partecipare al torneo si allarga sempre di più. In questo contesto è impossibile non citare il fatto che, per tutti, l’Australian è il torneo delle stranezze e delle sorprese: Cawley, una giocatrice di una particolare etnia Australiana, al torneo batte l’arcinoto Chris Evert ad esempio, Grandi partite di nomi come Agassi, Graf, Serana William o Federer costellano il calendario dei vari anni rendendo l’evento imprescindibile per gli appassionati; Djokovic, poi, riesce a vincere il torneo per ben dieci anni, portando un livello di dominanza quasi assoluta sul campo.
Quest’anno, tra Sinner e gli altri grandi nomi, le scommesse tennis su Betfair saranno in grado di regalare tante soddisfazioni; il torneo, come ogni anno, merita il nostro tempo, anche se ci stiamo appassionando da poco a uno degli sport più divertenti del mondo