In Brianza c'è un ristorante che fonde tradizione e innovazione: ecco qual è
Nel centro storico di Gerno di Lesmo, in via Alessandro Volta, 26, sorge Hostaria 2.0, un ristorante che incarna l'essenza dell'accoglienza e del buon cibo.
Nel pittoresco centro storico di Gerno di Lesmo, in via Alessandro Volta, 26, sorge Hostaria 2.0, un ristorante che incarna l'essenza dell'accoglienza e del buon cibo. Con un messaggio di familiarità e coinvolgimento che va al di là delle semplici pietanze, Hostaria 2.0 invita i suoi ospiti a sentirsi come a casa, ma con un tocco di raffinatezza in più.
L'atmosfera accogliente
L'obiettivo di Hostaria 2.0. è far uscire le persone dalla propria casa per entrare in un luogo speciale. Circondata dal verde della Valle del Rio Pegorino, questa location in Brianza offre un ambiente dove ci si può sentire completamente a proprio agio. Qui, la filosofia è quella del comfort, proprio come tra le mura domestiche. E la cosa migliore? Non c'è bisogno di cucinare, perché qui si mangia altrettanto bene, se non meglio.
La cucina di Hostaria 2.0
Alan Sampietro, il titolare di Hostaria 2.0, ha una lunga esperienza nel settore della ristorazione. Sin dalla sua nascita nel 2017, il ristorante ha puntato sulla cucina tipica delle vecchie trattorie a gestione familiare, ma rivisitata in chiave moderna e raffinata. Inoltre, Alan ha dedicato parte della sua carriera alla tradizione culinaria giapponese.
La proposta gastronomica
Nel locale di Lesmo, ogni dettaglio è curato per offrire una combinazione sapiente e gustosa di elementi del passato, del presente e del futuro. Dall'arredo all'attenzione al cliente, tutto contribuisce a creare un'esperienza unica. Il menù offre una scelta tra portate di terra e di mare, studiate dallo chef per sorprendere anche i palati più esigenti. Inoltre, è possibile optare per due diversi menù degustazione, uno dedicato alla terra e l'altro al mare.
I piatti esclusivi
Tra i piatti esclusivi di Hostaria 2.0, spiccano gli spaghetti alle vongole, che si trasformano in ravioli con ripieno di vongole, serviti con la loro acqua di cottura e una grattata finale di bottarga di muggine. Ma non è tutto: i tagliolini all'uovo con olio, peperoncino jalapenos e aglio nero di particolare qualità sono un'esperienza da non perdere. E per concludere in dolcezza, il tiramisù di Hostaria 2.0 prevede cantucci bagnati al caffè, soffice crema al mascarpone, caramello salato e croccante di noci peccan.
La carta dei vini
La selezione dei vini è curata con attenzione, seguendo anche il consiglio di un enologo. I prodotti bio, adatti alle diverse pietanze, provengono da micro cantine e molti sono servibili al calice. Ogni portata nel menù è accompagnata dal "consiglio dell'Oste" per aiutare la clientela nella scelta.
Le prospettive future
Hostaria 2.0 non teme l'evoluzione. Cambiano il menù quasi completamente 4 volte all'anno, e la prossima novità arriverà a metà maggio. Con l'arrivo della primavera e dell'estate, ci saranno pietanze più fresche e sorprendenti. E chissà, forse un giorno Hostaria 2.0 diventerà Hostaria 3.0, sempre sulla scia dell'innovazione e della tradizione.