Emis Killa indagati, quei legami pericolosi e il Festival di Sanremo: cosa sta succedendo
Il rapper indagato nell'operazione 'Doppia Curva' della DDA di Milano
Durante una perquisizione nell'abitazione del rapper a Vimercate, gli investigatori della Squadra Mobile hanno rinvenuto un consistente arsenale: sette coltelli, tre tirapugni, uno sfollagente e un taser, oltre a una somma di quasi 40.000 euro in contanti. Questi ritrovamenti hanno portato all'iscrizione di Giambelli nel registro degli indagati per associazione a delinquere.
I legami con la curva rossonera
Particolarmente rilevanti per gli inquirenti sono i rapporti tra il rapper e Luca Lucci, leader della curva milanista attualmente detenuto per accuse di narcotraffico e tentato omicidio. La loro vicinanza è testimoniata anche dalla partecipazione di Giambelli alla cena natalizia del 2022 presso l'abitazione di Lucci. Gli investigatori hanno inoltre identificato il rapper tra i presenti durante un episodio di violenza contro uno steward, avvenuto l'11 aprile durante Milan-Roma.
Le attività commerciali
L'indagine ha fatto emergere anche i legami commerciali tra il mondo ultras e l'artista, che gestisce insieme a Fabiano Capuzzo - anch'egli arrestato nell'operazione - la barberia "Italian Ink" di Monza, attività collegata attraverso un sistema di franchising all'organizzazione di Lucci.
Il paradosso Sanremo
Nonostante il coinvolgimento nell'inchiesta e il Daspo ricevuto, che gli impedisce di assistere a manifestazioni sportive, Emis Killa è atteso sul palco dell'Ariston per la 75esima edizione del Festival di Sanremo, dove presenterà il brano "Demoni".