Cambio al vertice della Polizia Stradale di Monza e Brianza: la situazione
Dopo quasi quattro anni il comandante Mauro Livolsi lascia l'incarico
Dopo quasi quattro anni di servizio, il vice questore aggiunto Mauro Livolsi lascia il comando della Sezione di Polizia Stradale di Monza e della Brianza. Dal 10 febbraio del 2020, ha diretto la sottosezione che si occupa della vigilanza stradale su alcune delle arterie più trafficate della provincia, come la SS36, la Tangenziale Nord e la Tangenziale Est. Il suo successore sarà il commissario capo Giulia Giuffrida, proveniente dalla Sezione Polizia Stradale di Milano.
La Sezione di Polizia Stradale di Monza e della Brianza è stata istituita nell'aprile 2019, insieme alla questura, e ha raggiunto la piena operatività nel gennaio 2020, con l'incorporamento del personale dell'ex Distaccamento di Seregno e l'acquisizione della Sottosezione di Polizia Stradale di Arcore dalla Sezione di Milano.
In meno di un anno, da gennaio a novembre, la sottosezione ha effettuato quasi 2400 pattuglie, contestato oltre 7000 infrazioni, gestito 855 incidenti e sequestrato 203 veicoli senza assicurazione.
Tra le infrazioni più frequenti, spiccano la guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di droghe, la mancata cintura di sicurezza, l'uso del cellulare alla guida e la circolazione sulla corsia di emergenza. Quest'ultima comporta anche la sospensione della patente. Sono state inoltre rilevate quasi 150 violazioni per guida senza patente e oltre 900 per omessa revisione.
Per queste verifiche, la sottosezione si avvale dello "Street Control", un dispositivo che controlla in pochi secondi la targa, l'assicurazione e la revisione dei veicoli. Un fenomeno particolare riguarda i cosiddetti prestanome, cioè persone che cedono i propri dati per far intestare veicoli a loro insaputa.