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Di seguito le pagelle integrali a cura di Riccardo Cervi:

Cragno 5.5: non compie particolari interventi, ma appare insicuro in occasione dell'uscita che stende, allo stesso tempo, Caldirola e Pablo Marì. Male anche in occasione della respinta sul tiro di Piatek, che regala poi la rete a Candreva.


Izzo 5.5: appare meno sicuro del solito e fatica a chiudere gli spazi, lasciando margine d'azione per le manovre offensive dei campani. 


P. Mari' 5.5: bene nella prima frazione, nella ripresa appare molto in difficoltà, non riuscendo più a tenere Piatek e faticando anche nell'uno contro uno. Da una sua errata marcatura nasce anche l'occasione colossale sciupata da Piatek (dall'85' Colpani s.v.).


Caldirola 6: gioca una partita ordinata, meglio in proiezione offensiva che in fase difensiva, dove viene spesso risucchiato dalla confusione che regna sovrana nella difesa biancorossa (dal 65' Petagna 5.5: quasi del tutto impalbabile dal momento del suo ingresso in campo).


Ciurria 5.5: gioca pochi palloni, fatica a saltare l'uomo e, soprattutto, si divora un gol da zero metri, tirando addosso ad Ochoa. Non una prestazione da ricordare, ma la sua vivacità è uno dei pochi elementi positivi del pomeriggio all'Arechi.


Sensi 5: viene schierato dal primo minuto vista anche l'assenza di Rovella, ma la sua prestazione non è certamente una delle migliori. Sbaglia molto in fase di impostazione ed è impreciso nel servire i propri compagni, il che rappresenta una notizia per un giocatore come lui (dal 46' Donati 4: sbaglia il movimento in occasione della rete di Kastanos, appare impreciso in occasione dei suoi tentativi di cross e, infine, si fa anche espellere per un ingenuo fallo di mano).


Machin 6: forse uno dei meno negativi tra le fila del Monza. Gioca molti palloni e prova sempre a verticalizzare, prendendosi il rischio di azzardare giocate più complesse.


C. Augusto 5: spinge come suo solito, ma perde evidentemente il duello con Sambia, che appare del tutto insuperabile. Perde il pallone che dà il via alla rete del 3-0 della Salernitana e, a tu per tu con Ochoa, decide di servire Mota piuttosto che colpire a rete (scelta discutibile).


Pessina 5.5: corre moltissimo e bisogna dare merito per questo, ma fatica ad incidere come è solito fare. In occasione delle reti del 2-0 e del 3-0 arriva in ritardo sulla marcatura di Kastanos e Candreva.


Caprari 6: uno dei più propositivi tra i biancorossi, ma sembra predicare nel deserto. Questo 2023 per lui è sicuramente cominciato bene, e si sta confermando partita dopo partita (dal 75' Ranocchia s.v.).


Gytkjaer 5: tocca pochissimi palloni e appare del tutto impalpabile nel corso della prima frazione. Palladino decide di sostituirlo all'inizio della ripresa, a dimostrazione del fatto che non avesse soddisfatto le sue aspettative (dal 46' Mota 5.5: ci prova con qualche spunto, ma non incide).

All. Palladino 5: schiera a sorpresa Cragno e Gytkjaer dal primo minuto, ma la scelta evidentemente non ha ripagato. La squadra sembra spenta, scarica, corre poco e non riesce a star al passo della Salernitana, che a confronto sembra indemoniata. Ora arrivano tre scontri diretti, essenziali per la salvezza, e il periodo non è sicuramente dei migliori.

Arbitro sig. Marinelli 5.5: discutibile la scelta e la gestione dei cartellini, spesso non coerenti con un unico criterio di valutazione.