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foto: Calcio Padova
foto: Calcio Padova

La scorsa estate Igor Radrezza ha lasciato la Reggiana, dopo tre stagioni, per fare ritorno nella sua Padova. Una scelta della quale l'ex giocatore del Monza non si è mai pentito, nonostante il primo posto degli emiliani nel girone A. 

Queste le parole del numero 10 patavino: “Sono felice perché vesto la stessa maglia che indossavo vent’anni fa: è la maglia della mia vita. Non è solo calcio. Quindi no, non mi sono pentito di essere tornato al Padova. Vorrei che la classifica fosse migliore, certo: ma tempo per raddrizzare la stagione ancora ce n’è. E se c’è da soffrire, da padovano so come si fa”.

 Ha aggiunto poi che gli sarebbe piaciuto diventare il “Totti Biancoscudato” cosa che però non ha potuto fare a causa del fallimento del club del 2014 che lo ha portato a girare l'Italia partendo proprio da Monza (8 presenze in Serie C nella prima parte di stagione 2014/15) passando poi al Renate, quindi Campodarsego, Crema quindi la consacrazione a Reggio Emilia con la Reggiana per poi far ritorno nella sua Padova. 

Infine sull'attuale situazione di classifica dei veneti ha aggiunto di star soffrendo per quest'annata più complicata del previsto ma che puntano a qualificarsi per i play-off e poi giocarsi il tutto per tutto. Nella mente dei tifosi, di questa sua stagione,  resterà impreso il vederlo esultare,  dopo aver segnato la sua prima rete con la maglia della squadra della sua città, scalando la gradinata del settore ospiti dello Speroni dopo aver realizzato il 3-0 alla Pro Patria.