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Il ds dell'Ascoli Marco Valentini è stato ospite della trasmissione di Pianeta Serie B “B-Analizziamo”. Queste l'intervista integrale:

“Innanzitutto diciamo che non sono un grande fan del mercato di gennaio. Si chiama mercato di riparazione perché se in estate si sono fatte le cose giuste ci sono poche mosse da compiere, se non mandare dei giovani che hanno avuto poco spazio. Nel nostro caso il discorso è un po’ più ampio, perché adesso si gioca in 16 e i 5 cambi sono determinanti. Nell’ultima con la Cremonese ad esempio loro hanno fatto entrare Di Carmine-Vido-Baez-Valzania-Bartolomei, titolari quasi ovunque. Noi ci siamo accorti di avere delle lacune da questo punto di vista e che in situazioni di svantaggio abbiamo faticato a cambiare la gara coi cambi. L’obiettivo strategico che ci siamo prefissati con Sottil è quello di aggiungere 3-4 elementi per arrivare a 16 titolari effettivi. La proiezione del girone d’andata ci dice che siamo potenzialmente da 60 punti, essendo tra i 26 e i 29. Vogliamo fare in modo di centrare i playoff".

"Il mio arrivo è stato slegato dai cambi societari. Il rapporto col precedente ds si era incrinato e la società ha puntato su di me. Si tratta della terza volta qui ad Ascoli, quindi non è stato difficile ambientarmi: il mondo bianconero è rimasto lo stesso e quindi tutto è stato molto veloce. Mi è già capitato di entrare in corsa e credo di sapere come intervenire a stagione in corso. Mi è parso che quest’estate la campagna acquisti non sia stata in simbiosi con l’allenatore e che quindi alcune scelte non fossero state concordate. In questo senso l’azione è stata un po’ zoppa".

"Per quanto riguarda il COVID secondo me facendo previsioni si rischia di essere smentiti. Navighiamo a vista cercando di essere il più precisi possibile e monitorando tutti i giorni il nostro gruppo squadra. Una prima tranche di COVID ci aveva riguardato a inizio dicembre ed era toccato anche al sottoscritto. Ora abbiamo 6-7 casi, uno già rientrato. Sono tante le squadre che hanno problemi di contagi, è sintomo del fatto che questa variante ha preso un po’ il sopravvento. Secondo me, giocare in queste condizioni per alcune squadre sarebbe troppo penalizzante. Credo che la soluzione più giusta quindi sarebbe ricominciare a febbraio".

"Sabiri? Quanto è successo questa estate non posso saperlo davvero perché non ho gestito la situazione direttamente. Quando sono arrivato ho dato priorità al gruppo, parlando del noi e non dell’io. Siamo una grande famiglia di lavoro che si confronta ogni giorno e tutti devono aiutarsi rispettando le regole di normale convivenza. Sono soddisfatto di aver preso Tsadjout: non abbiamo cercato altri, era il nostro unico obiettivo. Lo seguo da qualche anno e a me è sempre piaciuto. C’era tantissima concorrenza, anche quella del Pisa. Noi siamo stati sempre fiduciosi e diretti, abbiamo fatto un pressing importante sull’entourage e sul Milan. Penso che allo stato attuale sia un diamante grezzo, è un calciatore moderno. Se vogliamo un paragone azzardato mi ricorda Lukaku: grande padronanza fisica, ancora non ottimale prolificità. Speriamo che con noi possa crescere e sbloccarsi anche da questo punto di vista e poi fare una carriera importante".

"Ogni volta che ho lavorato qui i momenti erano diversi e anche le società, fare dei paragoni è complicato quindi. Ogni volta che sono andato via da qui è stato sempre per ragioni extra campo su cui è meglio non tornare, ma io avrei sempre voluto aprire un ciclo. Penso che il nostro lavoro richieda più di sei mesi o un anno per essere incisivo davvero e l’auspicio è quello di riuscire a lasciare il segno".

"A centrocampo siamo parecchi, Castorani partirà per fare esperienza. Non andremo però oltre le 4 operazioni di cui ho parlato all’inizio. Fin da quando sono arrivato abbiamo diviso il lavoro in due parti: scouting per gennaio più breve e mirato e invece in ottica mercato estivo uno sguardo più ampio. Stiamo già monitorando dei profili e andremo a farlo dal vivo. Io sono favorevole alla tecnologia che ci fornisce dei supporti, ma poi le decisioni vanno prese live. Questo processo di modernizzazione si vedrà maggiormente da giugno".