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Conte: "Il lavoro sta pagando, stiamo costruendo qualcosa di importante"

Conte ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto finora:  "Sono passati due mesi e mezzo dal ritiro, e il lavoro deve pagare. Stiamo lavorando sotto ogni punto di vista. Ho a disposizione un gruppo di ragazzi perbene, che hanno voglia di ricostruire qualcosa di importante a Napoli. Questo facilita il mio compito". Queste parole mettono in evidenza la determinazione del tecnico e l’impegno della squadra nel progetto di ricostruzione.

Un inizio complicato ma promettente

Conte, ieri sera, ha fatto quasi un bilancio della sua esperienza partenopea ricordato le difficoltà incontrate all’inizio della stagione, quando la rosa era ridotta a causa delle poche opzioni a centrocampo. "Abbiamo iniziato con una rosa ridotta ai minimi termini, con due soli centrocampisti nuovi da pochissimi giorni. È stato un handicap, ma non dovrà ricapitare", ha spiegato Conte, sottolineando quanto sia importante avere una rosa completa per poter lavorare tatticamente con maggiore flessibilità. La scelta di ruotare diversi giocatori, anche rischiosa, è stata fondamentale per verificare il coinvolgimento e la reattività di tutta la squadra.

La risposta ottenuta dai giocatori ha soddisfatto pienamente Conte, che ha dichiarato: "La cosa più bella è stata la risposta dei ragazzi, in particolare di Zerbin (obiettivo del Monza la scorsa estate e anche a gennaio, ndr). Sono cambiati gli interpreti, ma lo spartito è stato suonato allo stesso modo. Questo ci dà consapevolezza e rappresenta la base di partenza per il futuro". La coesione tra i giocatori e la capacità di seguire le indicazioni tattiche anche con interpreti diversi sono aspetti cruciali per il tecnico.

L'importanza della sinergia e della mentalità vincente

Una delle chiavi del successo di Conte è la sinergia che si è creata all'interno del gruppo fin dal ritiro pre-stagione. "Fin dal primo giorno a Dimaro ho percepito una grande disponibilità da parte dei ragazzi", ha detto Conte, evidenziando come il duro lavoro e la determinazione siano fondamentali per costruire una mentalità vincente. Il tecnico ha ribadito: "Sono molto contento, si è creata una bella sinergia tra di loro, sento energia positiva. Loro sanno che io non regalo nulla, devono meritarsi tutto".

Conte ha anche sperimentato nuove combinazioni tattiche, come la coppia di centrocampo composta da Gilmour e Lobo, e ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti finora. Tuttavia, ha avvertito che il percorso è solo all’inizio e che la squadra deve mantenere i piedi per terra: "Non dobbiamo andare dietro agli eccessi, dobbiamo stare zitti e lavorare a testa bassa. Già col Monza ci aspetta una sfida difficile".

La crescita del gruppo e le prospettive future

Alla domanda su chi lo abbia colpito maggiormente, Conte ha evitato di fare nomi specifici, spiegando: "È difficile fare dei nomi o parlare di seconde linee. Abbiamo un gruppo di 24-25 giocatori, e tutti stanno crescendo, non solo tecnicamente e tatticamente, ma anche fisicamente". Il tecnico ha menzionato Zerbin, che non aveva avuto occasione di schierare in precedenza, ma che ha dimostrato di poter essere parte integrante della rosa.

Infine, Conte ha elogiato lo spirito di squadra e l'energia positiva che permea il gruppo, consapevole che ci sia ancora molto da fare: "C'è tanta strada da fare, ma quest’energia mi piace". Con una rosa che sta crescendo sia a livello tecnico che tattico, il Napoli guidato da Antonio Conte sembra avere tutte le carte in regola per continuare il suo percorso di ricostruzione e puntare a nuovi traguardi. Il Monza è avvisato…