La presentazione dell'avversario: organico da Serie A per il Lecce che vuole tornare a macinare punti

Tre vittorie nelle ultime tre sfide di campionato, 7 gol fatti e zero subiti, il Monza sta attraversando il miglior momento di forma della propria stagione. La prima partita giocata con il nuovo 4-3-3 ha portato alla sconfitta esterna sul campo del Pescara con il tempo che ha dato ragione a Brocchi vista la striscia aperta di 3 vittorie consecutive. Importantissima, e bellissima per la prestazione offerta, quella del 30 dicembre con un netto 3-0 inflitto alla Salernitana che occupa attualmente la prima posizione a pari merito con l'Empoli. Proprio contro i campani è arrivato l'esordio di Mario Balotelli che ci ha messo solamente 4 minuti a segnare il suo primo gol in maglia biancorossa. Ora è però tempo di concentrarsi su un altro big match, quello del Via del Mare contro un Lecce che qui sotto vi presentiamo.

Il Lecce nasce ufficialmente nel 1908 con il nome di Sporting Club Lecce che fu attivo fino al 1923. L'attuale sodalizio risale al 16 settembre 1927 ed è frutto della fusione di due club locali: FBC Juventus e Gladiator. Nella sua storia vanta ben 16 partecipazioni al campionato di Serie A mentre sono 27 in quello di Serie B. Tra la metà degli anni ottanta e gli anni duemiladieci il Lecce vive il periodo più importante della propria storia riuscendo a fare spola tra la Serie A e la Serie B. Una delle pagine più tristi, invece, è quella che porta la squadra salentina a retrocedere prima in Serie B sul campo e poi in Serie C per illecito sportivo nella stagione 2011/2012. Nei successivi tre anni, con la famiglia Tesoro a capo, il Lecce non riuscirà mai a centrare la promozione in cadetteria pur andandoci sempre molto vicino. La svolta arriva nel 2015 quando il Lecce viene rilevato dalla cordata guidata dall'avvocato Saverio Sticchi Damiani che riesce a far compiere il doppio salto dalla Serie C alla Serie A. E proprio tornando ai giorni nostri il Lecce nella scorsa stagione non è riuscito ad evitare la retrocessione in Serie B chiudendo il campionato in terzultima posizione a 4 punti dal Genoa, prima delle squadre a salvarsi.

Il Lecce di oggi è una squadra costruita per centrare fin da subito la promozione in Serie A. L'obiettivo dichiarato è quello di arrivare nelle prime 2 posizioni e nonostante un rendimento altalenante la squadra salentina sembra avere un organico pronto per tale obiettivo. Basti pensare al potenziale offensivo della squadra allenata da Eugenio Corini. Il tridente composto da Mancosu, Stepinski e Coda è uno dei più forti della Serie B. Il trequartista sardo, dopo aver regalato grandi prestazioni nella scorsa Serie A chiusa con 14 gol fatti e 2 assist, sta continuando su standard prestazionali molto alti e i numeri parlano chiaro: 6 gol e 8 assist in 14 presenze. Numeri da capogiro che aiutano anche una coppia di attaccanti molto forte a rendere al meglio. Massimo Coda è già a quota 10 gol fatti in 16 presenze, al suo fianco troviamo Stepinski che di gol ne ha fatti 4 e che sembra ambientarsi sempre di più ai nuovi compagni. Questi 3 elementi della rosa leccese sono senza ombra di dubbio il vero motore di una squadra che però ha giocatori importanti, e d'esperienza, in tutte le zone del campo. A centrocampo non possiamo non citare Tachtsidis che lavora come metronomo della squadra con al suo fianco una buona batteria di mezzali. In difesa comanda Lucioni, che non ci sarà nel big match contro il Monza, mentre spicca un ottimo Adjampong sulla corsia di destra. Nell'ultima uscita stagionale è arrivato un pari contro il Cittadella con doppietta di Massimo Coda che ha frenato la rincorsa alle zone alte di classifica dopo che la vittoria contro il Vicenza aveva fatto dimenticare la doppia sconfitta subita contro Pisa prima e SPAL poi.

In assoluto Lecce-Monza è il vero big match di giornata, sia per la qualità che verrà schierata in campo e sia per gli obiettivi molto ambiziosi delle due squadre. Nel Monza mancheranno due pedine fondamentali come Dany Mota e Paletta ma scalpita ancora Mario Balotelli che vuole dimostrare di sfruttare al meglio questa grande occasione che gli hanno dato Berlusconi e Galliani.