Lavori finiti in Autodromo, Salvini: 'Promessa mantenuta, in soli 7 mesi...'
ll Ministro per le Infrastrutture ed i Trasporti ha partecipato alla riapertura della pista, visionando i lavori fatti lungo il tracciato ed impegnandosi per il rinnovo del contratto con la Formula 1
C’era anche Matteo Salvini questa mattina alla riapertura dell’Autodromo di Monza dopo i lavori di rifacimento del manto d’asfalto e dei sottopassi. Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, nonché Vice Presidente del Consiglio, ha affiancato il Presidente di ACI Angelo Sticchi Damiani e il Sindaco di Monza Paolo Pilotto.
I lavori sono stati piuttosto impegnativi ed hanno visto un vero “Tour de Force” da parte dell’azienda appaltatrice che, oltre ai tempi ristretti per i lavori, ha dovuto lottare anche con il maltempo che, mai come quest’anno, ha riversato su Monza una gran mole d’acqua tanto da divenire l’inverno più piovoso degli ultimi anni.
La pista è stata “consegnata” alla FIA quattro giorni prima della scadenza dei termini di presentazione del circuito (1 Luglio), ed ora si presenta in perfette condizioni per il prossimo Gran Premio che prenderà il via a fine Agosto.
“Promessa mantenuta – ha chiosato Salvini durante l’incontro – in soli sette mesi abbiamo terminato i lavori, un grazie all’impresa, ai lavoratori, a chi ci ha creduto. L’Autodromo di Monza è pronto per ospitare i 300.000 tifosi che verranno a godersi il Gran Premio!”. A chi gli ha chiesto notizie relativamente alla posizione del Governo relativamente al rinnovo con la Formula 1 oltre al 2025, Salvini è stato categorico: “Io ce la metterò tutta, Monza è la Formula 1, grazie all’ACI ed a Regione Lombardia che ha dato il suo importante contributo, grazie anche a Bobo Maroni il cui intervento era stato determinante quando il Gran Premio era a rischio. Oggi abbiamo visto un asfalto che i piloti hanno testato e detto che non ha eguali. Quindi assicuriamoci Monza e poi vedremo se riusciremo a mantenere due Gran Premi in Italia. Da Ministro, da appassionato e da italiano ce la metterò tutta!”.
Incassato l’impegno di Salvini, Sticchi Damiani non ha nascosto comunque la sua preoccupazione: “Siamo in ritardo con il rinnovo con Liberty Media, solitamente i rinnovi si fanno due anni prima della scadenza, noi invece abbiamo la scadenza del contratto nel 2025 e non abbiamo ancora firmato. Sono contento che Salvini abbia ribadito il suo impegno al nostro fianco. Al Ministro Salvini abbiamo poi chiesto un aggiornamento dei fondi, per i lavori effettuati e che dovremo ancora fare, che ci erano stati concessi, su più anni, fissando il business plan complessivamente a 77 milioni. Soldi che ci sono arrivati tramite Governo e Regione Lombardia. Questi costi sono purtroppo lievitati fino al 40% in più di quanto preventivato, quindi questo delta dobbiamo in qualche modo recuperarlo, anche perché è nostra intenzione ampliare gli spazi di ospitalità per la Formula 1 in cambio di uno sconto sulla Fee da pagare a Liberty Media”.
I lavori effettuati lungo il tracciato dell’Autodromo di Monza
Sono imponenti i lavori eseguiti lungo il circuito. Quelli riguardanti la pista, hanno visto il rifacimento del manto d’asfalto, la modifica di alcuni tratti di pista come la larghezza della prima variante e una maggiore inclinazione della curva Parabolica. Sono stati però effettuati anche lavori di ammodernamento per lo scolo dell’acqua piovana ed anche la realizzazione di alcune strisce di ghiaia dove ci sono i cordoli della prima e della seconda variante, in sostituzione dei dossi pre-esistenti. Una soluzione che ancora non avevamo visto sugli altri circuiti permanenti della Formula 1.
I nuovi sottopassi dell’Autodromo di Monza
I sottopassaggi pre-esistenti sono stati ristrutturati, creando una zona di passaggio pedonale separata da quella degli automezzi. Tre dei quattro sottopassaggi presenti nell’area paddock hanno visto questo aggiornamento, però la vera novità è il nuovo sottopassaggio creato all’inizio del rettifilo d’arrivo, tra la curva Parabolica e il traguardo. Qui è stato creato un imponente sottopassaggio, anch’esso con separazione della zona di afflusso del pubblico da quella degli automezzi. Per arrivare a questo sottopassaggio occorre entrare dall’ingresso di Vedano e percorrere il vialone. Qui un’ulteriore sorpresa: il vialone ora si sdoppia in due, separando il flusso di veicoli in ingresso da quelli in uscita. Percorrendo questo vialone di arriva ad una rotonda, nuovissima anch’essa, presso la quale ci si può dirigere verso il nuovo sottopassaggio della Parabolica oppure andare verso le tribune del traguardo.