Monza, il pagellone di fine anno sui centrocampisti: inebriante il rendimento per un poker biancorosso
Di seguito il pagellone di fine anno a cura di Riccardo Cervi sui centrocampisti:
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Centrocampisti
D'Alessandro 6: spesso viene impiegato per spezzoni di partita, e difficilmente delude le aspettative. Il suo ingresso in campo solitamente porta rapidità e freschezza, ma il limitato minutaggio chiaramente non ci permette di attribuirgli valutazioni più alte.
Molina 5.5: il gol contro l'udinese in Coppa Italia è forse troppo poco per strappare una sufficienza per questa prima parte di stagione, considerando qualche prestazione poco soddisfacente che l'ha portato a perdere il posto in rosa a favore di Donati.
Barberis 5.5: nonostante qualche voce di mercato nel corso della scorsa estate, rimane a Monza e spesso ha anche un buon minutaggio. L'inizio di stagione, dove parte spesso titolare, non è dei migliori (basti ricordare la trasferta a Roma), ma con il passare del tempo e subentrando al posto di uno tra Rovella e Sensi le sue prestazioni migliorano. Ancora non si arriva alla sufficienza piena, ma il trend appare positivo.
C. Augusto 8: dire che è una delle più grandi rivelazioni di questo campionato di Serie A non è una pazzia, probabilmente arriva subito dopo Kvaratskhelia del Napoli. Con Stroppa viene qualche volta schierato nei tre di difesa, ma questo ruolo gli va evidentemente stretto. Con l'arrivo di Palladino viene spostato definitivamente sulla sua corsia di sinistra, sbagliando pochissime partite e apparendo letteralmente incontenibile per la maggior parte dei terzini avversari. Le sue tre reti in campionato lo consacrano come uno degli esterni più prolifici del campionato, e da lui ci si aspettano grandi cose nella seconda parte di stagione. Occhio alle sirene di mercato che parlano di un'Inter interessata al gioiello biancorosso già per il mercato di gennaio.
Colpani 7.5: parte in sordina rispetto ad altri suoi compagni, forse a causa di una scorsa stagione che non l'ha visto assoluto protagonista, ma lui sa quanto vale e ha bisogno di riscatto. Detto fatto. Con il trascorrere delle settimane, e con l'arrivo di mister Palladino, le sue prestazioni vanno in costante crescendo, fino a ritagliarsi un posto da titolare fisso nel centrocampo biancorosso, confermandosi stabilmente tra i migliori in campo e facendo innamorare diversi tifosi in tutta Italia, grazie alla sua tecnica ed eleganza nei movimenti. E' arrivato il momento del "Flaco", e lui non vuole più fermarsi.
Machin 6.5: non viene impiegato con la frequenza da lui auspicata, ma quando viene chiamato in causa difficilmente sbaglia. Le sue prestazioni, soprattutto nelle ultime settimane di campionato, sono eloquenti; il giocatore sembra rinato e beneficia della fiducia generale che la squadra inizia ad avere. Una pedina con questa tecnica e intelligenza tattica non è certamente un elemento di secondaria importanza nello spostare l'equilibrio delle partite.
Bondo 6.5: inizia a giocare con l'arrivo di Palladino in panchina, accumulando qualche minuto di gioco e ammaliando buona parte dei tifosi biancorossi con le sue giocate. Il potenziale è elevato, essendo un giocatore tecnico, ma allo stesso tempo dotato di un'ottima fisicità e tanta corsa. Sarà il tempo a dirci come evolverà la sua crescita, ma i tifosi del Monza vanno già pazzi per lui.
Valoti 6: non gioca spesso, ma quando viene chiamato in causa offre sempre discrete prestazioni. Da segnalare la rete che sblocca il match di Coppa Italia contro l'Udinese.
Sensi 7.5: è arrivato tra qualche mugugno da parte di alcuni tifosi, a causa dei suoi frequenti infortuni e scarsa continuità. Il "piccolo maghetto", però, ha zittito tutti a suon di prestazioni meravigliose, incantando i presenti allo stadio con giocate di una classe sopraffina. Questa stagione, a livello di infortuni, sembrava aver finalmente ridato serenità al talento ex Inter, ma la sfortuna non lo ha mai lasciato solo, ed è stato vittima di un grave infortunio che ci permetterà di rivederlo protagonista, forse, all'inizio del 2023. Riprenditi presto, campione!
Pessina 6.5: un inizio pieno di difficoltà quello del capitano biancorosso, che a causa di una condizione fisica non ottimale e qualche infortunio fatica ad entrare nei meccanismi della squadra e non riesce ad incidere. Trascorrono le settimane e la sua condizione migliora in maniera evidente, fino a diventare letteralmente essenziale per il centrocampo biancorosso, sia quando viene schierato a supporto della punta che da centrocampista interditore. Ora che ha preso il Monza per mano, non lo vuole più lasciare, e i tifosi sanno che con un capitano così la squadra lotterà fino alla fine su ogni pallone.
Ranocchia 6.5: è forse la sorpresa di questo Monza, nel senso che arriva in sordina come uno dei tanti acquisti estivi e, spesso, si trova a giocare da titolare in Serie A. Memorabile è la sua rete a San Siro, dove con una punizione d'autore batte Tatarusanu per la rete del momentaneo 3-1 per i rossoneri. Anche lui è in crescita e si sta ritagliando sempre più spazio nelle gerarchie del centrocampo.
Rovella 7.5: arriva in Brianza allo scadere del mercato estivo, ma rappresenta probabilmente il miglior colpo della campagna acquisti biancorossa. Sin dal suo esordio in maglia biancorossa si conferma un giocatore incredibile, capace di fare girare il pallone con classe ma, allo stesso tempo, di lavorare in fase di interdizione in modo impeccabile. Se da un lato è stato un errore per la Juventus cederlo in maniera così semplice, sarà altrettanto difficile provare a strapparlo ai bianconeri nella prossima sessione di mercato estivo (anzi, diremmo quasi impossibile).
foto Brioschi