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Di seguito le pagelle integrali a cura di Riccardo Cervi:

Di Gregorio 6.5: poco può fare in occasione della rete di Puscas, molto attento in altre tre occasioni, facendosi sempre trovare pronto. Incolpevole anche sull'autorete di Pereira.


Donati 5.5: prestazione condita da qualche errore e diverse imprecisioni, faticando molto anche nelle marcature all'interno dell'area di rigore (come dimostrato in occasione della rete di Puscas).


Marrone 5: partita difficile quella del difensore biancorosso, che fatica molto a contenere le folate offensive degli ospiti. Rimane a guardare in occasione del pareggio di Puscas (dal 78' Paletta s.v.).


C. Augusto 5: parte come terzo di difesa per poi spostarsi sull'esterno in seguito all'ingresso di Pirola. Sicuramente non una prestazione da ricordare per lui, che appare spesso impreciso in fase di impostazione e fatica molto in fase di contrasto. Anche in posizione di esterno sinistro, che dovrebbe rappresentare il suo ruolo, fatica incredibilmente a mettere anche solo un pallone giocabile per gli attaccanti. In calo.


Pereira 6: appare molto più proattivo rispetto alle ultime uscite, creando scompiglio sulla corsia sinistra del Pisa. Nella prima frazione è uno dei pochi che prova a saltare l'uomo, e questo fa la differenza. Nella ripresa subisce un brusco calo, e questo incide molto sulla sua prestazione e, conseguentemente, sulla sua valutazione. Sfortunato in occasione dell'autorete.


Colpani 5.5: prestazione opaca per la mezz'ala biancorossa, che fatica ad incidere in una partita particolarmente fisica. Sono diverse le volte in cui viene ripreso da mister Stroppa, che sceglie poi di sostituirlo (dal 55' Ciurria 5.5: non ha avuto l'impatto che tutti speravano, subisce molto l'aggressività dei centrocampisti ospiti).


Barberis 4.5: è autore di una prestazione del tutto insufficiente, non riesce a impostare il gioco, e fatica troppo anche in fase di interdizione. Da un giocatore come lui, non sono ammissibili gli errori visti oggi in campo, e anche i tifosi sembrano aver perso la pazienza. Il suo periodo di forma non è dei migliori, ma gioca titolare ogni partita, e questo chiaramente non lo aiuta. Perchè, quindi, non buttare nella mischia Mazzitelli?


Valoti 6.5: il migliore del Monza in questa difficile giornata. E' l'unico che fa la differenza, che prova a saltare l'uomo a centrocampo e che fa girare palla con intelligenza. La rete è solo qualcosa in più, poichè la sua prestazione è già in partenza molto positiva.


D'Alessandro 6: qualche buono spunto, ma poi è costretto a uscire a causa di un fastidio muscolare. Si spera nulla di grave (dal 18' Pirola 6: molto attento in fase di copertura e nell'uno contro uno, con tutte le difficoltà del caso per un subentrato).


Mota 5: ha tra i piedi diverse potenziali occasioni, ma perde sistematicamente il tempo di gioco necessario per servire i propri compagni. Spesso sembra perdere di vista l'obiettivo delle sue giocate, ossia quello di segnare, privilegiando la riuscita di giocate di natura personale. Prestazione da rivedere (dal 78' Gytkjaer s.v.).


Mancuso 5.5: altra prestazione da oggetto estraneo alla squadra, da segnalare il passaggio che dà il via alla rete di Valoti. Per il resto sembra faticare ancora molto ad entrare nei meccanismi di questo Monza (dal 55' Favilli 5.5: tocca qualche pallone ma incide davvero poco).

All. Stroppa 5: i ragazzi si portano in vantaggio grazie a un bel tiro di Valoti, ma per il resto il Monza subisce il Pisa come poche volte si è visto in questa stagione. Nella ripresa i cambi sono molto ritardati, e tutti si chiedono il motivo dell'assenza tra i titolari di un gladiatore come Mazzitelli (il mister ha detto di averlo visto molto stanco). Grosso passo indietro rispetto a quanto visto nell'ultima settimana, soprattutto considerando la prestazione e l'atteggiamento fortemente rinunciatario dei suoi ragazzi.

Arbitro sig. Maresca 5.5: non ottimale la gestione dei cartellini, il fallo su Carlos era solo da giallo? Per il resto arbitraggio molto all'inglese, che in una partita del genere rischia di portare a contrasti molto violenti.