Serie A 35esima giornata, il punto di Paolo Oggioni: volano Inter e Juve, altro stop Milan, sontuoso il Monza
Scatto Champions per Inter e Juve, Lazio impantanata, in zona salvezza ride lo Spezia
Quart'ultima giornata di serie A che rilancia le grandi storiche del nostro calcio. Juventus e Inter vincono contro Cremonese e Sassuolo e avanzano una forte candidatura per la zona Champions. Senza il dubbio penalizzazione, i bianconeri potrebbero già praticamente festeggiare, visto il vantaggio sulla quinta, quel Milan che ha perso malamente a Spezia, mettendo a serio rischio la partecipazione alla massima competizione europea.
L'Inter soffre parecchio contro il Sassuolo, ma fa valere una superiore freddezza in zona gol, grazie a un ottimo Lukaku. Per i neroverdi, tanti applausi, ma zero punti e un ottavo posto ormai lontano.
Un grande Monza batte un Napoli ormai in vacanza. Questo, però, non toglie nulla agli uomini di Palladino, protagonisti di uno splendido finale di stagione. Il sogno ottavo posto con oltre 50 punti è davvero realizzabile, anche se sarà battaglia con Torino, Bologna e Fiorentina.
La Viola sconfigge nettamente l'Udinese, nonostante la testa fosse più rivolta verso l'impegno con il Basilea, ma i friulani, senza Beto, hanno davvero poco dal loro attacco. Il Bologna strappa un punto a una Roma rabberciata e concentrata sulla trasferta di Leverkusen. Eppure, sono stati i giallorossi ad avere le occasioni migliori.
Il Torino batte in trasferta il Verona e lo inguaia nuovamente. Gli uomini di Zaffaroni perdono la grande occasione di fare punti in una giornata sulla carta favorevole. Lo Spezia vince sorprendentemente contro il Milan e li riaggancia. Il Lecce può rammaricarsi, perché stava facendo davvero un'impresa inaspettata all'Olimpico, fino a quando, grazie a un flipper, Milinkovic Savic non ha pareggiato in pieno recupero. La prossima giornata, con un delicatissimo Lecce - Spezia al Via del Mare, potrebbe davvero essere decisiva.
Infine, ormai salve Empoli e Salernitana, grazie ai risultati positivi ottenuti contro la Sampdoria, per gli uomini di Zanetti, e contro una deludente Atalanta, per quelli di Paulo Sousa.