Verso Monza - Juventus, Pessina: 'Chi ci incontra sa..'
'Sul mio amico Locatelli..'
Matteo Pessina, alla vigilia di Monza - Juventus, ha parlato anche del suo amico Locatelli, suo avversario stasera, nell'intervista a Tuttosport:
Eccola i passaggi delle sue dichiarazioni, in cui parla della modalità in cui gli avversari affrontano adesso i biancorossi:
Matteo, dica la verità: quante volte ha sentito Manuel questa settimana?
"Neanche una, l'ho sentito dopo l'infortunio alla costola: però mi aveva detto che stava fuori 25 giorni e invece con l’Inter è entrato, c’è qualcosa che non quadra in questa guarigione miracolosa".
E giù una risata. Matteo, naturalmente, è Pessina, capitano del Monza; Manuel è Locatelli, metronomo - di questi tempi un po’ ammaccato - della Juventus. Amicizia di lungo corso tra i due, cementata dalla vittoria azzurra a Wembley dopo i tanti giorni di ritiro, sin dai tempi del Milan, passati giocando a ping pong:
"Lui ha più estro e talento, io vinco. Io sono un Ronaldo, lui è un Messi. Di certo l’unica volta che ci hanno ripresi ho vinto io, anche se lui tuttora lo nega: ma ci sono le prove".
La notizia è che vi sfidate a ping pong e non alla playstation...
"Vero, non ci è mai piaciuta e, stando insieme, abbiamo sempre preferito fare qualche “chiacchiera” oppure sfidarci a ping pong".
Restando agli amici: Filippo Tortu, da buon juventino, le ha lanciato qualche gufata?
"Anche lui è stato buono. Sarà allo stadio e, anche se è juventino, un po’ fa il tifo per Monza e per me. Quindi, se dovesse andare come vogliamo noi, non sarebbe del tutto dispiaciuto".
Altra risata. A proposito, rispetto all’anno scorso come è cambiata la percezione che le avversarie hanno del Monza?
"Noi eravamo un po’ la sorpresa, come ora possono essere Frosinone e Genoa. Oggi non lo siamo più e per questo è ancora più difficile: chi ci incontra sa che troverà un avversario con cui ha già faticato, lo percepisco in campo come ci sia ben altra attenzione quando ci affrontano. È più tosta, ma noi siamo cresciuti e diventati ancora più forti".