Monza, proteste della cittadinanza per un nuovo cantiere: la motivazione
Due sere fa, durante il consiglio comunale di Monza, si è tenuta una protesta pacifica e silenziosa.
Un flash mob per la giustizia ambientale
Due sere fa, durante il consiglio comunale di Monza, si è tenuta una protesta pacifica e silenziosa. Prima dell'inizio dell'assise, un flash mob si è radunato davanti al Comune, seguito da una numerosa partecipazione al consiglio comunale. Mentre il sindaco Paolo Pilotto esponeva il progetto di ampliamento dello svincolo Monza Sant'Alessandro, i membri del Comitato vie Gentili, Talete e Aristotele hanno manifestato il loro dissenso. Indossando mascherine con la scritta "Non possiamo respirare e neppure parlare", hanno espresso la loro preoccupazione per l'impatto ambientale del progetto.
Un cantiere controverso
Il progetto prevede un cantiere di 415 giorni che modificherà significativamente la viabilità locale. I residenti delle vie di San Rocco e di Sant'Alessandro temono per la loro salute, dato che il cantiere si troverà vicino a scuole e aree sportive. Il sindaco e l'assessore Giada Turato hanno ribadito il loro impegno contro il consumo di suolo. Hanno inoltre richiesto la copertura del tunnel vicino alle scuole e lo stralcio di una parte del progetto che avrebbe impattato l'area agricola di Casignolo.