x

x

La produzione in questione, apparsa sul web nel febbraio 2021, si presenta come una serie a puntate ambientata nella città brianzola. 

La trama, che intreccia elementi di politica locale, dinamiche di potere e risvolti drammatici, ruota attorno alle vicende edilizie di un edificio in via Gallarana. 

Nonostante gli attori non mostrino i volti, la narrazione contiene riferimenti che sembrano richiamare chiaramente i membri dell'amministrazione comunale dell'epoca. 

La regia viene attribuita a una presunta regista svedese, Skyler Grey, ma gli autori effettivi dell'opera rimangono ad oggi sconosciuti.

Le indagini e il processo

dario allevi
L'ex sindaco di Monza Dario Allevi

Le autorità si sono mosse tempestivamente: già nel marzo 2021 i carabinieri hanno condotto perquisizioni in relazione al caso. 

Il processo avrà inizio il 30 ottobre, con gli avvocati Attilio Villa e Carlo Cappuccio a rappresentare Allevi e Arena, mentre i tecnici accusati saranno difesi dagli avvocati Mauro Straini ed Eugenio Losco. 

È interessante notare che altre parti potenzialmente lese, come l'ex assessore Martina Sassoli (ora consigliere di minoranza) e il Comune di Monza stesso, non hanno avanzato richieste di risarcimento.

La risposta della comunità

In risposta alla vicenda giudiziaria, il centro sociale Foa Boccaccio, ritenuto probabile origine della fiction, ha lanciato una campagna di crowdfunding denominata "170K per un film". 

L'iniziativa si propone di difendere la legittimità del progetto artistico e dei suoi contenuti satirici, inquadrandosi in un più ampio dibattito sulla libertà di espressione e sul diritto di satira nel contesto politico attuale.