La Ferrari si aggiudica il tricolore GT Endurance con Roda, Rovera e Fuoco
Monza consegna il titolo di Campioni Italiani Gran Turismo Endurance 2020 a Giorgio Roda, Alessio Rovera e Antonio Fuoco, equipaggio della Ferrari 488 GT3 #71 di AF Corse in una gara dallo sviluppo imprevedibile. Prima della 3 ore monzese di oggi, i giochi per il titolo erano aperti, con Stefano Comandini e Marius Zug su BMW M6 GT3 in testa nella classifica ma con solo una manciata di punti sugli altri contendenti.
L’equipaggio di BMW Team Italia, con Jesse Krohn, era riuscito ieri ad ottenere la pole position ma ha dovuto abbandonare ogni speranza di vittoria per un contatto in gara con l’Audi R8 di Mattia Drudi, Riccardo Agostini e Daniel Mancinelli e la conseguente uscita di pista nella ghiaia della parabolica che ha causato il rientro ai box nella terza ora.
L’incidente ha avuto conseguenze non solo sul risultato della gara ma anche su quello del campionato assegnando 5 secondi di penalità al trio di Audi Sport Italia che, nonostante sia arrivato primo sulla linea del traguardo, scivola secondo in classifica consegnando la corona d’alloro a Roda, Rovera e Fuoco. Terzi a podio Danny Kroes, Frederik Chandorff e Tuomas Tujula sulla Lamborghini Huracan GT3 Evo di Vincenzo Sospiri Racing.
Gli altri titoli italiani del Gran Turismo Endurance sono andati per la classe GT3 PRO-AM a Hudspeth-Michelotto-Greco su Ferrari 488 di Easy Race, per la classe GT4 PRO-AM a Gnemmi-De Castro-Pera su Porsche Cayman di Ebimotors e per la GT4 AM a Luca Magnoni su Mercedes AMG GT4 di Nova Race.
Giorgio Roda, che conquista il titolo esattamente 10 anni dopo il padre, ha voluto dedicare la vittoria di campionato a suo figlio di 7 mesi. Ci spiega: “Ho sofferto molto nel primo stint con il degrado gomme ma devo ringraziare i miei compagni di squadra perché gli ultimi due sono andati molto bene. È il primo campionato che vinco da quando sono padre quindi dedico questo successo a mio figlio Riccardo”.
Buona la prima invece per Jonathan Giacon nel TCR Italy. Il veneto al suo debutto nel campionato conquista entrambe le movimentate gare corse a Monza, caratterizzate da sportellate e incidenti. La Honda Civic FK7 TCR #24 di MM Motorsport è quindi passata per prima sotto la bandiera a scacchi sia nella competizione di sabato, quando a completare il podio c’erano Felice Jelmini su Hyundai i30 N TCR e Salvatore Tavano sulla Cupra Leon Competicion TCR, sia nella gara di domenica con Eric Brigliadori su Audi RS3 LMS secondo e Tavano al terzo posto. La lotta al titolo è dunque aperta e sarà decisivo il prossimo round a Imola dove Brigliadori arriverà da leader di classifica.
Giacomo Pollini dimostra la sua supremazia conquistando la testa della classifica con le due gare monzesi del Campionato Italiano Sport Prototipi. Sabato il pilota del team Giacomo Race è arrivato secondo, facendosi precedere da Federico Scionti di Costa Ovest Racing che firma la sua prima vittoria stagionale dopo la pole position e il record di pista per la categoria. Matteo Pollini, cugino di Giacomo, è invece terzo in gara-1 e solo secondo in gara-2 dove è il parente ad avere la meglio al traguardo. Sul terzo gradino della gara di domenica festeggia invece Guglielmo Belotti della Ascari Driver Academy.
Simone Iaquinta è il vincitore del campionato Porsche Carrera Cup Italia 2020. Il titolo è arrivato solo con l’ultima gara della stagione perché il pilota della Ghinzani Arco Motorsport è dovuto rientrare ai box nella prima prova del weekend per una foratura, lasciando così spazio ai suoi avversari. Il podio di gara-1 è infatti composto da David Fumanelli, Gianmarco Quaresmini e Riccardo Pera. In gara-2 il neo campione è arrivato secondo dopo una rimonta dalla sedicesima piazza in griglia, dietro a Aldo Festante. David Fumanelli chiude invece al terzo posto.
Spiega Iaquinta: “È stato bellissimo, ho gridato in macchina come un bambino. Ieri avevo perso ogni speranza perché sono arrivato a Monza con 17 punti di vantaggio e in gara-1 una foratura mi ha fatto cadere in fondo alla classifica. Oggi ho dovuto rimontare e per fortuna all’ultimo giro sono riuscito a riprendermi il campionato”. Il titolo Team è andato alla scuderia di Iaquinta mentre la Michelin Cup è vinta da Bashar Mardini (Tsunami RT).
Nella penultima tappa del campionato Top Jet F.2000 Italian Trophy vanno a podio in gara-1 Thomas Aregger, Andrea Benalli e Marco Minelli, in gara-2 Sandro Zeller, Aregger e Franco Cimarelli.