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Dopo la sconfitta di Empoli i ragazzi di Palladino hanno centrato una vittoria tanto incredibile quanto importante. Il Monza si è guadagnato gli ottavi di finale di Coppa Italia, che si giocheranno allo Juventus Stadium contro i bianconeri allenati da Allegri, vincendo 3-2 in casa dell'Udinese. Raffaele Palladino sta facendo un grandissimo lavoro e la trasferta friulana è uno degli esempi migliori. Ora si torna al campionato e la trasferta che aspetta i biancorossi è di quelle da brividi forti. Si va a San Siro, si va a far visita ai campioni d'Italia in carica del Milan in una sfida emozionante soprattutto per Berlusconi e Galliani che a Milano sponda rossonera hanno scritto pagine indelebili di storia. Qui sotto, come di consueto, la nostra preview.

MONZA

Momento di forma: Premesso che a Empoli il Monza meritava almeno di portare a casa un punto vista la mole di gioco prodotta e alle tante occasioni sprecate soprattutto nell'ultima mezz'ora, la trasferta di Udine ha dato una spinta morale non indifferente a Palladino e i suoi ragazzi. Da segnalare sicuramente le prove di Vignato e Bondo che, subentrati quando l'Udinese inseriva giocatori titolari, hanno retto l'urto diventando fondamentali negli ultimi minuti per portare a casa un successo importantissimo. Abbiamo visto all'opera giocatori poco utilizzati fino ad ora e praticamente tutti hanno dimostrato di poterci stare eccome nella rosa biancorossa. Ancora una volta, però, è giusto soffermarci un attimo su Rovella. Un giocatore totale, capace di giocare la palla ma anche di inseguire in ogni zona del campo gli avversari. A San Siro mancherà per squalifica e sarà un'assenza pesantissima anche se proprio la sfida di Udine ci ha dimostrato che con organizzazione e coraggio chiunque può diventare importante. Il Monza arriva alla sfida di San Siro con la consapevolezza di potersela giocare a viso aperto e con la voglia di passare una serata indimenticabile. In tutto questo, l'avvento di Palladino ha portato tanta serenità e tranquillità ad un gruppo che ora sembra molto più compatto e pronto ad affrontare qualsiasi sfida portando avanti il proprio credo tattico. Giocatori chiave: Data l'assenza di Rovella il primo nome che vi proponiamo è quello di Stefano Sensi. In una partita difficile, contro un avversario fortissimo, il suo bagaglio tecnico e la sua personalità saranno utilissimi soprattutto quando si proverà a uscire palla al piede da situazioni complicate. Continuiamo con Matteo Pessina. In uno degli stadi più importanti del Mondo, dove con l'Atalanta ha spesso giocato ottime partite sia contro Inter e Milan, il capitano biancorosso sarà fondamentale sia dal punto di vista emotivo visto che è uno dei grandi leader di questa squadra e sia da quello tecnico/tattico. Sarà importante per lui riuscire a giocare palloni con continuità nella trequarti avversaria alla ricerca degli attaccanti o degli esterni in proiezione offensiva. Chiudiamo con Gianluca Caprari. L'ex attaccante del Verona porta tanta esperienza in una sfida dove non dovranno tremare le gambe. Uno dei suoi compiti sarà quello di creare scompiglio nella difesa del Milan alla ricerca di spazi utili per calciare in porta o per dialogare con la prima punta.

MILAN

Momento di forma: Nell'ultima partita giocata a San Siro dal Milan in campionato è arrivato il successo contro la Juventus prima della sconfitta, sempre casalinga, contro il Chelsea in Champions League. Nell'ultimo turno di campionato è arrivata una vittoria importantissima per Pioli e i suoi ragazzi, ottenuta su un campo sempre ostico come quello del Verona grazie al gol di Sandro Tonali. Un andamento altalenante quello dei rossoneri tra campionato e Champions con tre vittorie e tre sconfitte nelle ultime sei sfide giocate. Atteso da una sfida quasi da dentro o fuori contro la Dinamo Zagabria, Pioli potrebbe ricorrere ad un turnover ragionato in vista propria della trasferta in Croazia. Uno dei grandi pregi della squadra rossonera è quello di saper regalare prestazioni interessanti anche quando vengono cambiati alcuni giocatori negli undici titolari. In classifica il Milan sta reggendo il passo del Napoli capolista, distante tre punti, che sarà di scena sul difficile campo dell'Atalanta, motivo per cui i rossoneri sono consapevoli di avere una grande opportunità per rosicchiare punti alla banda di Spalletti.

Giocatori chiave: Come accennavamo qui sopra Pioli potrebbe scegliere di far riposare, quantomeno dall'inizio, alcuni giocatori come ad esempio Rafael Leao. Noi comunque vogliamo partire dal funambolico attaccante portoghese che anche a partita in corso potrebbe diventare un fattore. Velocità supersonica e dribbling ubriacanti a cui ha aggiunto grandi capacità realizzative, Leao è il vero faro offensivo del Milan e i numeri lo descrivono abbastanza bene: quattro gol e quattro assist in nove presenze. Il secondo nome che vi facciamo è quello di Sandro Tonali. Non solo tanta corsa e tanta intelligenza tattica, con Pioli il ventiduenne centrocampista italiano è diventato anche importante in zona gol. Questo gli permette di essere un giocatore fondamentale in entrambe le fasi di gioco e i margini di miglioramento sono ancora enormi. Il terzo nome non può che essere Theo Hernandez. Sulla fascia mancina corre, rientra in mezzo al campo per sfruttare doti tecniche di alto livello, arriva sul fondo per crossare palloni sempre interessanti, insomma, fa tutto e di più. Fisicamente è un'ira di Dio, difficile da fermare quando parte in progressione ma anche nel duello corpo contro corpo. A tutto questo aggiunge anche una carica agonistica sempre molto accentuata che gli permette di stare concentrato e sul pezzo dal primo all'ultimo minuto.