A Monza un suicidio in carcere: è il 55esimo da inizio anno in Italia
Nel carcere di Monza si è verificata l'ennesima tragedia: un detenuto di 45 anni si è tolto la vita soffocandosi con un sacchetto di plastica nella propria cella
Nel carcere di Monza si è verificata l'ennesima tragedia: un detenuto di 45 anni si è tolto la vita soffocandosi con un sacchetto di plastica nella propria cella. Questo drammatico evento si aggiunge alla lunga lista di suicidi nelle carceri italiane, che continua a crescere a un ritmo allarmante.
Le condizioni all'interno delle prigioni sono critiche, con sovraffollamento e una mancanza cronica di personale e risorse, che rendono la situazione sempre più insostenibile.
Il Grido di Allarme della Uilpa Polizia Penitenziaria
Il sindacato Uilpa Polizia Penitenziaria ha lanciato un grido di allarme attraverso le parole del segretario generale, Gennarino De Fazio. Con 55 suicidi dall'inizio dell'anno, la situazione nelle carceri italiane è diventata intollerabile. Detenuti oltre i posti disponibili, mancanza di personale, e strutture fatiscenti sono solo alcuni dei problemi che affliggono il sistema penitenziario. Inoltre, sei membri del corpo di polizia penitenziaria si sono tolti la vita nel 2024, evidenziando una crisi che colpisce anche chi dovrebbe garantire la sicurezza nelle prigioni.
De Fazio ha sottolineato come anche gli appelli del Presidente Mattarella siano rimasti inascoltati, e ha esortato il Ministro della Giustizia Carlo Nordio e il governo Meloni a intervenire urgentemente.
Emergenza Continua e Richieste di Intervento nelle caerceri
La situazione nel carcere di Monza è rappresentativa di un problema ben più ampio che coinvolge tutti i penitenziari italiani. Nel primo pomeriggio dello stesso giorno della tragedia, un incendio appiccato da un altro detenuto ha costretto all'evacuazione di un'intera sezione del carcere. Carenze di assistenza sanitaria e psichiatrica, insieme a una disorganizzazione imperante, stanno creando un mix esplosivo che potrebbe portare a un'estate di violenza e morte senza precedenti.
Il segretario De Fazio ha concluso il suo intervento con un appello disperato al governo affinché prenda coscienza della situazione e agisca rapidamente per prevenire ulteriori tragedie.