Monza-Cagliari, i precedenti: biancorossi avanti e vincenti anche in A tra le mura amiche
I brianzoli guidano il tabellino "storico" di casa, impreziosito dal più recente successo in massima serie firmato Maldini e dalla prodezza di un insospettabile eroe datata 2001
Il Monza brinda a un nuovo anno. L’obiettivo è chiaro: migliorare un 2024 difficile e avere come primo, grande buon proposito la rinascita per la permanenza in Serie A. Ogni appuntamento per i bagaj di mister Salvatore Bocchetti, reduci dal bruciante ko a Parma maturato all’ultima azione di gioco e ancora, tristemente, sul fondo della classifica, diventa così di vitale importanza a partire dal primo dell’anno nuovo. Domenica 5 gennaio, all’U-Power Stadium, sarà lunch match: ospite dei biancorossi, per l’ultimo turno d’andata di Serie A, il Cagliari guidato da Davide Nicola, anch’esso impegnato nella lotta salvezza e attualmente in zona retrocessione a quota 14 punti (+4 sul Monza).
I precedenti ufficiali
Cagliari-Monza sarà, inoltre, degna di nota in quanto ricca di affascinanti precedenti che vedono i brianzoli in vantaggio. Tra Serie A, B e Coppa Italia, quest’ultima competizione teatro di un’unica sfida ai gironi nel 1982 terminata 1-2 al Sada con reti rossoblù di Mazzarri e Victorino e centro locale di Pradella, le due squadre si sono affrontate ben 21 volte: 9 i successi di casa, 6 i pareggi (3 a reti inviolate) e altrettante le affermazioni esterne per i sardi.
Curiosamente, ben 6 delle 9 vittorie di casa sono arrivate consecutivamente nei primi confronti di cadetteria al San Gregorio, poi Stadio Città di Monza, tra il 1952 e il 1958 e senza concedere un’unica rete agli avversari. 5 di queste maturarono a “firma unica”. Si iniziò l’1 marzo del ‘52: 1-0 e rete di Alberti per il Monza guidato dal “Dottor Sottile” Annibale Frossi, che a fine stagione avrebbe chiuso 4º e a pari punti proprio con il Cagliari.
Nel campionato successivo, stesso esito e rete dopo un solo giro di lancetta per Umberto Colombo. Il risultato di misura, con marcatori diversi, si sarebbe ripetuto nelle due stagioni seguenti (quello del ‘56 in una stagione in cui il Monza del campione del mondo Pietro Rava, classificatosi 3º proprio sopra ai rossoblù, sfiorò la Serie A) prima di essere intervallato dal 2-0 del 17 febbraio 1957 con reti di Giancarlo Pistorello e del grande Aurelio Milani. Nell’annata seguente il Cagliari non solo sarebbe stato ancora colpito dalla maledizione dell’1-0, ma avrebbe anche rischiato grosso salvandosi dalla retrocessione unicamente grazie all'allargamento del torneo a 20 squadre.
Il successivo e primo segno X del confronto coincise con la prima rete ospite al Città di Monza: 1-1 il finale del 19 marzo 1959 con centro rossoblù di Meanti neutralizzato dal gol di locale di Brenna. Ben più animata sarebbe stata la prima vittoria ospite del campionato seguente: il 26 maggio 1960 il Cagliari superava per 2-3 i biancorossi in un disperato confronto salvezza alla terzultima giornata. La pesante affermazione si sarebbe, però, rivelata inutile per i sardi, tristemente retrocessi in C all’ultima giornata. Al Monza andò meglio in in una situazione disperata: trovatasi in seria difficoltà con 5 sconfitte consecutive nelle altrettante ultime giornate, la barcollante squadra raggiunse in ogni caso gli spareggi e salvandosi vincendo lo spietato girone a 3 con Venezia e Taranto.
Di qui in avanti, i brianzoli avrebbero fatto decisamente più fatica contro i cagliaritani. Il 20 gennaio 1963 sarebbe stato 1-3 per gli ospiti che, nell’annata successiva, avrebbero fatto anche meglio non solo infliggendo al Monza un pesantissimo ed eloquente 0-5, ma centrando sotto alla guida di Arturo Silvestri anche la promozione in Serie A per la prima volta nella loro storia. Nessuno si sarebbe immaginato che di lì a soli 6 anni la città di Cagliari si sarebbe tinta di tricolore per celebrare lo storico e indimenticabile Scudetto degli uomini di Manlio Scopigno, a partire dal grande e compianto ‘Rombo di tuono’ Gigi Riva, leggenda rossoblù e azzurra.
Con il Cagliari stabilmente in massima serie, il match sarebbe tornato d’attualità al Gino Alfonso Sada solo nella seconda metà degli anni ‘70, sempre in cadetteria. Dopo il tesissimo 0-0 del giugno 1977 tra due squadre che si stavano giocando punto a punto un piazzamento promozione poi non raggiunto da entrambe, Il 14 gennaio 1979 i sardi avrebbero trovato un nuovo successo imponendosi per 0-1 con rete dell’idolo ospite Luigi Piras. Quel Cagliari avrebbe nuovamente centrato la promozione in massima serie, mentre il Monza di Alfredo Magni, il “Borussia della Brianza”, avrebbe solo sfiorato il suo grande sogno. Piazzatosi a -1 dai sardi promossi, cadde a Bologna nel celebre e sportivamente drammatico spareggio promozione contro il Pescara.