Criscitiello: 'Ecco le priorità del Ministro dello Sport Andrea Abodi'
Nel suo consueto editoriale su Tmw, il direttore Michele Criscitiello ha parlato anche del nuovo ministro per lo Sport Andrea Abodi: "Un augurio al nuovo Governo che non si è dimenticato dello Sport e ha subito trovato un Ministro per lo Sport. Si rivede una nostra vecchia conoscenza. Andrea Abodi, romano, da noi molto criticato ai tempi della Presidenza in Lega di Serie B. Il sogno, mai realizzato, di fare il Presidente della Lega di Serie A ma se i sogni non si realizzano ci sono quelli immaginari che si realizzano. Questo è il destino di Abodi, in direzione Milano-Cortina, per poi risvegliarsi a Roma a fare il Ministro in casa. Uomo di destra ma anche uomo di rapporti e di politica. Se in politica è sempre stato a destra, nel calcio è spesso stato in mezzo. Come un buon democristiano. Prima gli davamo del tu, ora da Ministro gli daremo del Lei. Caro Signor Ministro, siamo contenti per diverse ragioni di questo incarico. Il suo predecessore, tal Spadafora, non sapeva neanche di cosa parlassimo. Mai stato in uno stadio e voleva darci lezione sportive. Il peggio del peggio. Abbiamo toccato il fondo. Voleva fare la morale al calcio per far emergere gli altri sport, dimenticando che in Italia comanda il calcio e a ruota si poteva pensare alle altre discipline. Il problema è che Spadafora non poteva fare il Ministro e non poteva fare lo sport. La Meloni, allo Sport, piazza almeno un uomo di calcio. Ad Abodi, Signor Ministro, Le chiediamo di evitare frasi di circostanza. Nessuno vuole abbandonare basket, volley, ciclismo, palla tamburello, scherma e tante altre ma i soldi li muove il calcio e questo settore va protetto. Con questi soldi poi ci sarà spazio per far rifiatare anche le altre federazioni. Caro Ministro, si impegni per abolire o almeno diminuire la burocrazia che blocca gli imprenditori nella costruzione di stadi e impianti sportivi. Caro Ministro, si faccia da portavoce per riscrivere le leggi che oggi frenano la crescita del calcio con i diritti tv. Caro Ministro, faccia abolire immediatamente il decreto dignità che fa perdere soldi a tutti ed è servito solo a Di Maio per farsi pubblicità su un tema che neanche conosceva. I risultati si sono visti. Caro Ministro, se davvero ha intenzione di fare, avrà mille modi per risollevare lo sport in Italia. Il calcio in primis. Serve un Ministro del fare e non dell’apparire. Buon lavoro, Signor Ministro.