Primavera 1: il Bologna beffa il Monza
La formazione di Lupi perde e delude ancora le aspettative
Il Bologna vince per la seconda volta in stagione, e cerca il più possibile di allontanarsi dalla zona retrocessione; trema invece il Monza che ora vede in maniera più concreta il possibile ritorno in Primavera 2. Termina dunque 4-3 il posticipo tra Bologna e Monza, partita valida per la dodicesima giornata del Campionato di Primavera 1.
Il Bologna, dopo aver ottenuto 49 punti e la nona posizione nella passata stagione, aveva come obiettivo quello di ripetersi. Tuttavia quest’anno la squadra di Luca Vigiani non è ancora riuscita ad esprimere la massima qualità del proprio gioco guadagnando solamente 5 punti in undici partite ed occupando la penultima casella della classifica, con un occhio di riguardo in più sulla possibile retrocessione. Gli emiliani in questo campionato si sono aggiudicati i tre punti solo una volta nella prima giornata contro il Frosinone sul risultato di 3-0; da quel momento solo altri due punti contro Hellas e Atalanta. Dopo il derby del 12 Novembre perso per 1-2 contro il Sassuolo, il Bologna torna a calcare il terreno di gioco del “Niccolò Galli” affranto dal risultato dell’ultima giornata: i rossoblù non sono riusciti a gestire il match contro i campioni in carica del Lecce, venendo sconfitti per 3-2. Il Monza a distanza di una settimana precisa si ripresenta in territorio emiliano, pronto a riprendersi i tre punti. Anche per la formazione di Alessandro Lupi l’ultima giornata non è stata delle migliori, poichè, pur avendo sudato fino all’ultimo secondo e avendo dato segni di miglioramento, non è riuscita a spuntarla perdendo 3-1 contro il Sassuolo. I brianzoli hanno tanta voglia di rivalsa e soprattutto vogliono allontanarsi il più possibile dalla zona buia del tabellone. È un match che mette in evidenza due squadre che hanno bisogno di punti, e stanno cercando di trovare continuità per scacciare la retrocessione.
PRIMO TEMPO:
L’inizio del match è equilibrato, il Monza gestisce il pallone e il Bologna si difende e cerca di ripartire. Nei primi 15 minuti le due squadre si studiano, ma il Bologna dimostra di essere più reattivo: al 20’ Byar porta avanti i suoi dopo un retropassaggio suicida della difesa brianzola. Il centrocampista marocchino-francese, noto per le spiccate doti offensive, ringrazia per il regalo, si infila con i tempi giusti e poi trova il vantaggio con un tiro preciso sul quale Mazza non arriva. I giocatori di Lupi non si sfaldano, anzi, solo undici minuti più tardi dimostrano di essere più compatti che mai e ristabiliscono l'equilibrio iniziale. Al 31’ Antunović, sul cross di Marras, prende l’ascensore, si avvita completamente e indirizza la sfera all’angolino; gol da grandissimo attaccante, il secondo nelle ultime tre uscite. Senza particolari occasioni da gol, le due squadre creano poco ma giocano un buon calcio. La parità viene spezzata dai rossoblù solo al 42’: sempre Byar questa volta in veste di assist man pennella sul primo palo il pallone da calcio d’angolo e trova il possente Amey che toccandola quanto basta insacca il pallone sul secondo palo.
Il primo tempo termina 2-1 per i padroni di casa che sembrano essere posizionati meglio in campo e più concentrati ai fini della partita.
SECONDO TEMPO:
Il Monza si rivoluziona; Lupi manda in campo forze fresche per indirizzare diversamente il corso della partita: entrano Zoppi per Dell'Acqua e Fernandes per Giubrone. Forse non ancora del tutto caldi, i giocatori biancorossi si fanno bucare nuovamente: subito al 47’ il Bologna trova il terzo gol con Tonin che gela Mazza da pochi passi, dopo un ottimo inserimento in mezzo da parte di Ebone. Gli emiliani sembrano avere nelle mani il destino del match. Dopo solamente due giri di lancette trovano il poker con l’autore del precedente assist; al 49’ il pallone in possesso di Menegazzo arriva sui piedi di Ebone: deposita a porta vuota il gol del momentaneo 4-1, dopo che Mazza aveva respinto il primo tiro. Da questo momento il Bologna lascia il pallino del gioco ai lombardi, che, a testa bassa, continuano a lavorare e a dimostrare di saper condurre bene il pallone. Il Monza inizia a impensierire la difesa del Bologna prima con il colpo di testa debole prima di Berretta al 57’ e poi di Marras al 64’ che si stampa sul palo. Non c’è due senza tre, ma questa volta è quella buona; al 65’ Marras raccoglie la sfera sul secondo palo, imbuca per il centrale Brugarello che con una sassata indirizzata sotto la traversa, ridà speranza ai compagni. Il Bologna capisce il momento di difficoltà e riprende fiducia, Rossetti al 66’ conclude in porta ma non fa preoccupare il numero 1 biancorosso. Il Monza si trasforma in un'altra squadra e dimostra di voler rimanere aggrappata coi denti alla partita: al 72’ Ferrari mette di poco al lato il pallone dopo un cioccolatino perfetto dalla destra. Al 75’, dopo una uscita a vuoto inguardabile di Pessina, il Bologna viene salvato da Amey che tira fuori dalla porta un pallone che sembrava destinato ad entrare. Ancora, al 77’, i bagaj non demordono, però questa volta il giovanissimo portiere rossoblù sfodera due parate in grande stile, e pur essendo uno dei più giovani in campo dimostra di essere un punto di forza della squadra di Vigiani. Gli emiliani accennano ad una reazione prima con Ravaglioli che con un ottimo passaggio serve Cesari: Mazza è insuperabile, e in scioltezza compie una parata da Serie A. All’85’, dall’altra parte del terreno di gioco, questa volta è più fortunato il Monza, che accorcia le distanze con un colpo di testa da film di Colombo: il centrocampista classe 2005 colpisce di testa da fuori area, sorprende tutti e si ritrova il pallone oltre alla linea di porta. È 4-3, e ci aspetta un finale da cardiopalma, tutt’altro che noioso. I felsinei iniziano a chiudersi a riccio negli ultimi venti metri provando a serrare il match in contropiede prima con Ravaglioli e poi con Menegazzo. I biancorossi non demordono, bramano fino in fondo il gol del pari che però non arriva.
Si conclude quindi 4-3 lo scontro tra Bologna e Monza. Forse la partita più elettrizzante in termini di emozioni dall’inizio della stagione, con un finale a dir poco incandescente. Le due squadre se le sono suonate a ritmo di gol, però è il Bologna che porta a casa i tre punti, staccandosi quanto basta dalla zona retrocessione.
Nel prossimo turno, sabato 9 dicembre alle ore 11:00, il Monza affronterà in un match piuttosto complicato la capolista Inter.
BOLOGNA-MONZA: 4-3
MARCATORI: 20’ pt Byar (BOL), 31’ pt Antunović (MON), 42’ pt Amey (BOL), 1’ st Tonin (BOL), 3’ st Ebone (BOL), 20’ st Brugarello (MON), 41’ st Colombo (MON)
BOLOGNA FC (4-2-3-1): Pessina, Menegazzo, Amey, Rossetti, Ebone (Cesari 26’ st), Diop, Mercier (Hodzic 11’ st), Baroncini, Byar, Tonin (Ravaglioli 16’ st), De Luca. A disposizione: Gasperini, Happonen, Carretti, Busato, Idaro, Zilio, Barbaro, Mangiameli. Allenatore: Luca Vigiani
AC MONZA (3-4-1-2): Mazza, Dell’Acqua (Zoppi 1’ st), Lupinetti, Marras, Berretta, Kassama, Ferraris, Antunovic, Giubrone (Fernandes 1’ st), Brugarello, Cagia (Colombo 9’ st). A disposizione: Ciardi, Bagnaschi, Ravelli, Martins, Nene’, Graziano, Capolupo, De Crescenzo. Allenatore: Alessandro Lupi
Ammoniti: Giubrone (MON), Cesari (BOL), Zoppi (MON), Ravaglioli (BOL), Colombo (MON)
Arbitro: Sig. Michele Delrio (Sig. Salvatore Nicosia - Sig. Luca Bernasso)
Stadio: Niccolò Galli, Bologna
Alessandro Sangalli