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Iva Zanicchi, 83 anni
Iva Zanicchi, 83 anni

Quella di Iva Zanicchi è una voce che ha fatto la storia della canzone italiana. Nata nel 1940 a Ligonchio, in Emilia Romagna, Iva è una vera e propria leggenda della musica leggera del nostro Paese, avendo altresì all'attivo ben tre vittorie al Festival di Sanremo. Da diverso tempo però, l'Aquila di Ligonchio, com'è stata soprannominata dalla stampa, si è trasferta insieme al marito e produttore Fausto Pinna e alle sue due cagnoline Lily e Brize, regalatele dall'amica Marisa Laurito, in Brianza.

Una scelta di vita che ha portato la star a lasciare la sua città natale per abbracciare la Brianza, che fin da subito l'ha accolta con amore e ossequio. Precisamente, la diva della musica italiana ha scelto di vivere a Lesmo, comune a pochi passi dal capoluogo nel quale hanno spostato la propria residenza anche diversi altri vip. La villa che la accoglie è una dimora elegante e vintage quanto basta. Immersa nel verde, per regalare ai suoi cagnolini una vita nella natura, a quanto pare è stata la stessa Iva a richiedere una casa con giardino per assecondare il suo pollice verde.

Gli interni invece sono arricchiti da mobili in arte povera e da una fantastica pavimentazione in cotto marrone scuro. A rendere unica questa casa però sono i numerosi premi e cimeli collezionati dalla donna nel corso della sua lunga e soddisfacente carriera, che rendono l'abitazione un piccolo museo che racconta nel dettaglio la sua carriera artistica. Impossibile poi non innamorarsi del luminosissimo terrazzo con patio e della cucina rustica, vero e proprio fiore all'occhiello della casa.

Una villa che è qualcosa in più di una semplice dimora per Iva Zanicchi, che in Brianza ha trovato amici e affetti dopo una vita trascorsa sui palcoscenici di tutto il mondo. Risaputo il suo rapporto anche con un altro brianzolo d'adozione come Silvio Berlusconi, che ha prima fortemente voluto la cantante a Mediaset e in seguito l'ha anche candidata alle elezioni europee di qualche anno fa. Un rapporto forte che è durato fino alla fine, altro segnale del grande legame che unisce la Zanicchi alla nostra terra e che è destinato a continuare per sempre.