Gli stadi del Girone: qualche squadra migrerà, qualche città invece..
Quattro società sono ospiti in altre città: l’Albinoleffe a Gorgonzola, la Juventus U23 ad Alessandria, la Pianese a Grosseto e il Renate a Meda e la sola novità è la prima; Comunale Città di Gorgonzola e Giuseppe Moccagatta vedranno perciò due squadre protagoniste.
Oltre alla sfida ormai classica tra Renate e Monza, ci sarà un’altra formazione che andrà ad affrontare la squadra del capoluogo e parliamo del derby Pianese-Siena.
Albino (e Leffe), Busto Arsizio, Crema, Gorgonzola, Gozzano, Olbia, Pontedera e Renate non sono espressione di capoluoghi di provincia.
Albinoleffe – Comunale Città di Gorgonzola (Via Milano 3, capienza 3800 spettatori): i blucelesti saranno ospitati lungo la Martesana in attesa di stabilirsi a Zanica
Alessandria - Giuseppe Moccagatta (Spalto Rovereto 28, capienza 6000 spettatori): posizionato nei paraggi del Tanaro, è intitolato al presidente dei grigi che fu sindaco della città
Arezzo - Città di Arezzo (Via Gramsci, capienza 13100 spettatori, omologati 7400): gli amaranto vi giocano dal 1961, al posto del Giuseppe Mancini
Carrarese - Stadio dei Marmi (Piazza Vittorio Veneto 8, capienza 9500 spettatori): intitolato agli olimpionici Marchini, Piccinni, Vannucci e Venturini, offre ai giallazzurri un campo sintetico
Como - Giuseppe Sinigaglia (Via Sinigaglia 3, capienza 13600 spettatori): in riva al Lario la dimora azzurra onora un campione di canottaggio poi eroe di guerra
Giana Erminio - Comunale Città di Gorgonzola (Via Milano 3, capienza 3800 spettatori): nei paraggi del Naviglio Martesana, la casa dei biancazzurri è nata nel 2015
Gozzano - Alfredo d’Albertas (Via Madonna di Luzzara 3, capienza 1500 spettatori): i rossoblu, dopo essersi alternati alla Pro Vercelli, ritrovano lo stadio intitolato al Marchese loro mecenate
Juventus U23 - Giuseppe Moccagatta (Spalto Rovereto 28, capienza 6000 spettatori): allenamenti bianconeri tra Vinovo e la Continassa, ma si gioca in terra mandrogna
Lecco - Mario Rigamonti-Mario Ceppi (Via don Giovanni Pozzi 6, capienza 5000 spettatori): il sintetico bluceleste è intitolato al giocatore del Grande Torino e al Presidente della Serie A
Monza - Brianteo (Via Tognini 2, capienza 18500 spettatori, omologati 7500): sebbene non abbia sostituito il Gino Alfonso Sada nel cuore biancorosso, la versione 2.0 promette spettacolo
Novara - Silvio Piola (Viale John Fitzgerald Kennedy 8, capienza 17900 spettatori): le sette stagioni e 86 reti in azzurro chiusero qui la carriera del centravanti italiano per eccellenza
Olbia - Bruno Nespoli (Via Ungheria 9, capienza 4000 spettatori): i bianchi giocano nell’impianto intitolato al loro estremo difensore vittima nel 1960 di uno scontro di gioco
Pergolettese - Giuseppe Voltini (Via Alcide De Gasperi 67, capienza 4100 spettatori): campo subentrato al Velodromo, è intitolato al dirigente gialloblu più noto
Pianese – Carlo Zecchini (Via Veterani dello Sport 6, capienza 10000 spettatori): i bianconeri albergano a Grosseto, al cui primatista di presenze è intitolato il terreno di gioco cittadino
Pistoiese - Marcello Melani (Via dello Stadio 8, capienza 13200, autorizzato 5000): il ‘Faraone’ fu il Presidente che regalò agli arancioni la promozione nella massima serie
Pontedera - Ettore Mannucci (Via Vittorio Veneto, capienza 2700 spettatori): all’attaccante locale protagonista poi con Pro Patria e Juventus è intitolato il campo dei granata
Pro Patria - Carlo Speroni (Via Cà Bianca 42, capienza 5000 spettatori): così i bianco blu onorano il mezzofondista che a inizio Novecento fu presente a tre Olimpiadi
Pro Vercelli –Silvio Piola (Via Massaua 5, capienza 5500 spettatori): i cinque campionati conditi da 51 centri aprirono qui la carriera di chi con la doppietta di Parigi regalò un Mondiale all’Italia
Renate - Città di Meda (Via Icmesa, capienza 2500 spettatori): nerazzurri ospitati a Meda, vicino al Bosco delle Querce
Robur Siena - Artemio Franchi (Viale dei Mille 3, capienza 15400): al massimo dirigente sportivo nazionale e Capitano della Contrada della Torre è intitolato il Del Rastrello
Antonio Sorrentino